Avviso di conclusione delle indagini preliminari. Il Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro ha concluso le indagini per naufragio colposo e lesioni colpose nautiche in merito allo scontro avvenuto al largo del mare di Albissola Marina lo scorso 6 agosto tra uno yacht della Azimut e la barca che aveva a bordo il 61enne Raffaele Serra e la moglie Cristina Rossello.
L'incidente era avvenuto nel tratto di mare antistante il comune albissolese, a circa mezzo miglio dalla costa.
Dopo la perizia sui motori, l'acquisizione delle immagini delle telecamere e la ricostruzione della dinamica quindi si concludono le indagini della Procura che aveva iscritto nel registro degli indagati la persona che stava guidando il mezzo della lunghezza di 17 metri.
L’unità più piccola, uno "sciallino 23", a seguito dell’urto era semiaffondata; la coniuge era stata sbalzata in mare mentre Serra dipendente di "Albisola Servizi", la società partecipata del comune albisolese, era rimasto all’interno del cabinato sott’acqua.
Immediati erano stati gli interventi di soccorso prestati sia dai membri dell’altra unità coinvolta nel sinistro, sia da un natante di passaggio nella zona, che aveva poi lanciato l’allarme alla Sala Operativa della Guardia Costiera.
All'uomo era stata prestata la rianimazione cardiopolmonare ed entrambi erano stati trasbordati sulla motovedetta che aveva provveduto a sbarcarli nella banchina adiacente alla sede della Capitaneria di Porto di Savona, dove nel frattempo era giunto il personale medico del servizio sanitario d’emergenza 118.
I due diportisti soccorsi erano stati successivamente trasportati alle strutture ospedaliere di Savona e Pietra Ligure.