Attualità - 19 novembre 2024, 12:57

Finale, bando affitti e bonus bebè: due misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione

L'assessore Di Mauro: "Continuiamo con l'intento di sostenere i finalesi che si trovano ad affrontare difficoltà economiche"

Finale, bando affitti e bonus bebè: due misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione

Sono due le misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione finalese approvate recentemente dalla giunta Berlangieri, rivolte al supporto economico delle famiglie residenti che presentano particolari esigenze o difficoltà economiche.

Questi interventi, promossi dall'Amministrazione nell'ambito dei Servizi Sociali, rappresentano un concreto segnale di attenzione verso i nuclei familiari che affrontano difficoltà abitative o le famiglie con nuovi nati: si tratta della nuova edizione del cosiddetto “bando affitti” e del “bonus Bìbebè”.

Afferma l'assessore ai Servizi Sociali, Luciana Di Mauro: "Con queste due misure intendiamo proseguire nella volontà di sostenere i finalesi che si trovano ad affrontare criticità economiche nel sostenere il pagamento degli affitti, dando in questa maniera una risposta all'emergenza abitativa, ma anche fornire un supporto a quelle famiglie residenti che contribuiscono all’incremento delle nascite, premiando chi esprime fiducia nella famiglia e nello sviluppo demografico della nostra comunità".

Bando affitti
Si tratta, anche per l'annualità 2024, di un contributo a fondo perduto con capienza complessiva di € 100.000, provenienti da apposite risorse proprie di Bilancio. L’entità del contributo erogato, che non potrà superare la cifra di € 1.500 e non sarà concesso in relazione a canoni superiori a € 9.600, verrà determinata sulla base della fascia ISEE: da 0,00 a € 6.000,00 il contributo sarà di € 1.200,00; nella fascia da € 6.000,01 a € 12.000,00 un contributo di € 1.000,00; infine, nella fascia da € 12.000,01 a € 15.000,00 la somma ammonterà a € 800,00.

A questa cifra sono da applicare eventuali maggiorazioni di quote forfettarie attribuite in virtù di specifiche fattispecie: per un nucleo familiare monogenitoriale e/o con la presenza di almeno un soggetto maggiorenne disoccupato, ad eccezione degli studenti, la cifra supplementare è di € 100. Qualora vi sia, sempre all'interno del nucleo, uno o più figli minori, il contributo aggiuntivo sarà di € 50 per ciascuno. È prevista, invece, una maggiorazione di € 100 a soggetto nei casi in cui siano presenti nel nucleo figli minori disabili, persone con più di 74 anni, persone con invalidità non inferiore al 67% o disabilità ai sensi della Legge 104/92, soggetti richiedenti asilo o rifugiati, o titolari di protezione internazionale secondo le disposizioni normative vigenti.

Tra i requisiti necessari per presentare la domanda, oltre alla residenza nel Comune di Finale Ligure, vi sono: la non titolarità da parte di alcun membro del nucleo familiare del locale in affitto, l'aver versato regolarmente almeno tre mensilità relative all'anno 2024, e il non essere conduttori, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare, di alloggi di edilizia residenziale pubblica. La domanda di accesso al contributo denominato bonus affitto può essere presentata da un solo componente maggiorenne per nucleo familiare. I richiedenti possono reperire il modulo necessario sul sito istituzionale del Comune di Finale Ligure o tramite richiesta telefonica ai numeri 019/6890235-239-286 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 12:30).

Bonus bebè
Si tratta di una misura rivolta ai genitori dei nuovi nati nelle annualità 2024, 2025 e 2026, con dotazione complessiva di € 10.000, provenienti da apposite risorse proprie di Bilancio. Possono accedere al contributo i nuclei familiari con un indicatore ISEE pari o inferiore a € 30.000,00. È inoltre necessario che almeno un genitore sia residente nel territorio del Comune di Finale Ligure, mentre entrambi i genitori devono essere in regola con i pagamenti delle imposte, delle tasse e delle tariffe inerenti ai servizi comunali, fatte salve situazioni di grave difficoltà economica certificata dai Servizi Sociali comunali. Sono infine equiparati ai figli naturali anche i figli adottati, a decorrere dalla data del provvedimento di adozione. Per i parti gemellari, invece, la famiglia potrà presentare più domande, tante quante i gemelli nati.

L’importo individuale del contributo sarà dato dal rapporto tra le risorse annue stanziate e il numero di domande regolarmente pervenute nelle modalità e nei termini stabiliti dal bando.

Presentazione delle domande
Le domande per accedere ai contributi, redatte sugli appositi moduli disponibili sul sito istituzionale del Comune di Finale Ligure o da richiedere telefonicamente ai numeri 019/6890235-239-286 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle 12:30), possono essere presentate tramite posta elettronica all’indirizzo protocollo@comunefinaleligure.it, via PEC a comunefinaleligure@legalmail.it, oppure consegnate a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Finale Ligure, sito al primo piano di Via Pertica 29 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 12:00, e il martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle 17:00).

In entrambi i casi, gli operatori dell'Ufficio Servizi Sociali sono disponibili per chiarimenti ai numeri telefonici e negli orari sopra indicati o via email all’indirizzo sociale@comunefinaleligure.it (non valido per l’invio delle domande).

Per il “bonus bebè”, il termine è fissato al 31 gennaio dell’anno successivo alla nascita del figlio, con la domanda che deve essere accompagnata da una copia di un documento di riconoscimento valido, dal permesso di soggiorno, se previsto dal caso specifico, e dall’attestazione ISEE in corso di validità relativa al nucleo familiare. Nel caso di istanze per il “bando affitti”, queste andranno presentate, unitamente alla documentazione da allegare specificata, agli indirizzi precedentemente citati, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando.

Redazione

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