Cronaca - 14 novembre 2024, 16:23

Furti di macchine agricole e rame a Quiliano, arrestato anche l'ultimo componente della banda

L'esecuzione dell'ultima ordinanza di custodia cautelare chiude il cerchio dei presunti responsabili del gruppo

Furti di macchine agricole e rame a Quiliano, arrestato anche l'ultimo componente della banda

E' stato arrestato nella giornata odierna, a conclusione di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona, anche l’ultimo componente del gruppo criminale individuato come responsabile dei furti di attrezzature agricole e cavi di rame commessi in vari comuni nelle provincie di Savona, Cuneo, la Spezia e Varese nel periodo tra maggio 2023 e febbraio 2024.

Le manette dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona sono scattate per un 30enne romeno, residente in provincia di Torino, finora risultato tra gli irreperibili della banda, mentre altri sei dei componenti erano stati rintracciati e, in parte, interrogati.

L’arresto di oggi si inserisce nel contesto dell’indagine iniziata nel mese di maggio 2023, in seguito ad una serie di furti di attrezzature agricole, nel savonese commessi in particolare nei comuni di Quiliano e Vado Ligure, e culminata con l’esecuzione, nel mese di ottobre scorso, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone.

Nel complesso erano ben 35 i furti contestati al gruppo composto da cittadini stranieri di origine romena, stabilmente residenti nel territorio nazionale, in particolare nelle province di Torino ed Arezzo, dedito alla commissione di furti, soprattutto attrezzature agricole custodite in capannoni e terreni ma anche, in varie occasioni, di ingenti quantitativi di cavi elettrici in rame all’interno di stabilimenti industriali dimessi.

Fondamentale per l’individuazione degli indagati è stata l’analisi dei filmati delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza dei comuni interessati, che, unitamente ad attività tecniche, pedinamenti e servizi di osservazione svolti in varie regioni, hanno permesso di identificare tutti i componenti del sodalizio criminale.

L’Autorità Giudiziaria savonese, concordando con le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, ha inizialmente emesso una prima ordinanza di custodia cautelare eseguita dai militari della Compagnia di Savona il 9 ottobre scorso e, a seguito ad ulteriori approfondimenti, anche l’ordinanza di custodia cautelare eseguita in data odierna. L’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in provincia di Torino.

Redazione

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