Per non dimenticare il vile attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, che provocò la morte di 19 italiani, 12 carabinieri, 5 militari dell’Esercito Italiano e 2 civili, partecipanti alla missione di pace denominata “Operazione Antica Babilonia”, il 12 novembre si è celebrata la commemorazione dei caduti di Nassiriya presso il Comando Stazione Carabinieri di Villanova d'Albenga, ricordando tutti i caduti e, in particolare, il Maresciallo Capo Daniele Ghione, giovane carabiniere nativo di Finale Ligure, che aveva prestato servizio presso questa Stazione CC di Villanova.
Alla sentita e partecipata cerimonia hanno preso parte i genitori di Ghione. Presenti le massime cariche istituzionali dei carabinieri, tra cui il Comandante della Stazione Carabinieri, Luogotenente Giovanni Licciardello, il Comandante del Nucleo Elicotteri Carabinieri, Col. Francesco Ercolani, i carabinieri del Nucleo Cinofilo, i generali dell’E.I. Odello Franco e Patrone Francesco, il Comandante della Polizia Locale, Vincenzo Pilliteri, le associazioni di volontariato, tra cui la Protezione civile, la Croce Bianca di Villanova, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Alassio, gli Alpini, i Paracadutisti, l’Associazione Combattenti e Reduci Sezione di Villanova, e i sindaci del comprensorio: Villanova, Garlenda, Ortovero, Arnasco e Finale Ligure.
La cerimonia, dopo l’alza bandiera e la deposizione della corona d’alloro alla targa dedicata a Ghione e a tutti i caduti, con la benedizione da parte del parroco don Fabio Bonifazio, è stata maggiormente sentita e commovente per la presenza degli alunni della scuola primaria di Villanova, accompagnati dalle proprie insegnanti, che hanno letto toccanti pensieri, consegnando, al termine, un mazzo di fiori alla mamma di Daniele.