E' uno studio di Marco De Silva responsabile dell'Ufficio economico della Cgil Genova Liguria, su elaborazione di dati Istat, a dare una fotografia di una provincia che conta sempre meno nati e dove gli anziani si confermano come fetta principale di popolazione.
Da un confronto degli ultimi anni, ne emerge un dato preoccupante sulla natalità, in netto calo, come è importante il calo dei residenti. La natalità cala del -37,8% se paragonata al 2008 e del -3,4% rispetto al 2022). L'età media è di 50 anni (la fascia di popolazione da 0-14 anni è il 10%; quella tra 15-64 il 60,2% e gli over 65 il 29,8%). Tra il 2019 e il 2024 il Savonese ha perso il -2,2% dei residenti.
De Silva fa anche un'analisi dello stato delle imprese. Quelle registrate in provincia di Savona sono 28.608, quelle attive sono 25.302,Il 29,5% sono imprese artigiane; il 57,4% ditte individuali.
Il settore dell'industria è quello più in difficoltà. Raffrontando gli anni 2018-2023 sono 2.400 posti di lavoro persi nell'industria, 303 persi nell'agricoltura, 1.734 quelli perduti nel manifatturiero, nelle costruzioni sono andati persi 719 posti di lavoro mentre nei servizi gli occupati sono cresciuti di 2.524 unità; turismo e commercio hanno perso 679 posti e quelle che vengono definite “altre attività” sono cresciute con 3.203 nuovi occupati.