Sono riusciti a farla accostare con non poco sforzo i Carabinieri della Stazione di Carcare, quasi bloccandole la strada.
Lei, una 47enne residente in Val Bormida, la sera scorsa aveva percorso la SP 29 tra Rocchetta di Cairo e Carcare sbandando vistosamente e procedendo contromano per lunghi tratti, mettendo a grave rischio l’incolumità di chi avesse la sfortuna d’incrociarla alla guida.
È stato proprio un automobilista riuscito a malapena a evitare la collisione frontale con l’auto guidata dalla donna a dare l’allarme. L’uomo ha fatto inversione di marcia, ha chiamato il NUE 112 e si è messo a seguire l’auto, aggiornando al telefono i Carabinieri in tempo reale sul percorso della vettura.
Dopo pochi minuti la donna è stata intercettata e fatta accostare a fatica a Carcare, all’altezza della Strada Casazza, da una pattuglia della stazione carcarese. Sottoposta alla prova dell’etilometro è risultata avere un tasso alcolemico quasi sei volte superiore al limite consentito dalla legge per la guida.
La patente pertanto è stata immediatamente ritirata e la conducente denunciata in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria.
La vettura su cui viaggiava, una Fiat Punto, non è stata sequestrata poiché di proprietà di un’altra persona. Il mezzo è quindi stato affidato a un familiare, "ma è importante ricordare che, in questi casi, è prevista la confisca del veicolo di proprietà del conducente, ovvero un provvedimento che ne aliena la proprietà in via definitiva" sottolineano i carabinieri.
Questo caso evidenzia l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le Forze dell’Ordine, la cui sinergia è riuscita a scongiurare conseguenze potenzialmente tragiche sia per la stessa conducente che per terze persone.
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Il procedimento è nella fase preliminare, tutti i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagata, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.