Economia - 07 novembre 2024, 13:35

La riforma delle concessioni passa al Senato. I balneari insoddisfatti si preparano alla protesta

Sono 447 i bagni marini in provincia. In una nota congiunta i sindacati dei gestori dei bagni marini contestano il provvedimento e promettono la mobilitazione

La riforma delle concessioni passa al Senato. I balneari insoddisfatti si preparano alla protesta

I gestori dei bagni marini si preparano alla protesta contro l'approvazione al Senato della riforma delle concessioni balneari. Gli stabilimenti balneari sono realtà imprenditoriale ben presente sul territorio del Savonese, dove se ne contano 447 da un recente studio di Unioncamere, 797 in Liguria .

Oggi ci saranno i direttivi nazionali dei sindacati dei balneari che decideranno se e come mobilitarsi. Quello del Sib Confcommercio sarà alle 18.

“Non siamo per niente soddisfati – spiega Enrico Schiappapietra vicepresidente nazionale del Sib Confcommercio – perché comunque è un rinvio, mentre noi abbiamo richiesto qualcosa che fosse efficace subito. Sicuramente è un rinvio necessario da un punto di vista tecnico perché non si era pronti per la scadenza del 31 dicembre 2024. Siamo insoddisfatti anche per il trattamento dei concessionari uscenti. Infatti è bene chiarire che non nasceranno nuove spiagge libere ma ci sarà sono uno switch, un passaggio, da un concessionario all'altro”.

Conclude Schiappapietra: “Viene rinviato tutto ad un futuro decreto che dovrà essere adottato da Mef e dal Mit; è solo un rimandare la palla avanti di una partita che dura da 18 anni e nella quale non è ancora stato definito chi sta in porta, chi all'attacco e chi in difesa. Nell'ultimo incontro a Loano il ministro Salvini ci ha dato precise garanzie e confidiamo in quello che ci ha detto".

Elena Romanato

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