Si è tenuta nella giornata di ieri (6 novembre, ndr) presso il terminal “IP Italiana Petroli” l’esercitazione annuale antinquinamento per la Capitaneria di Porto savonese e non solo, volta a testare la prontezza e la risposta del dispositivo antinquinamento portuale in caso di emergenza.
Lo scenario ipotizzato ha riguardato la simulazione di un incidente su di una nave intenta in operazioni di discarica di biodiesel. In particolare, è stato simulata, durante le operazioni di discarica dalla nave, la rottura accidentale del collegamento manichetta/nave e di conseguenza lo sversamento in mare di circa 3 metri cubi di prodotto inquinante.
Al fine di provare il dispositivo antinquinamento locale, sono intervenuti quattro mezzi navali della società “Transmare s.r.l.”, concessionaria del servizio di antinquinamento nell’ambito del Compartimento marittimo di Savona, che hanno provveduto a stendere nell’area dell’esercitazione circa 500 metri di panne galleggianti, al fine di confinare e, dunque, scongiurare il pericolo di propagazione della sostanza inquinante. I mezzi antinquinamento, in seguito, hanno impiegato particolari attrezzature denominate “skimmer a spazzola”, necessarie per rimuovere gli idrocarburi dallo specchio acqueo ai fini della bonifica dello stesso.
All’esercitazione hanno partecipato oltre che il personale del Terminal IP s.p.a., il personale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ed il consulente chimico del porto.
Dalla Sala Operativa e dal Centro V.T.S. della Capitaneria di porto di Savona sono state coordinate le operazioni che hanno visto impegnati, oltre cha al personale turnista, i mezzi navali M/V CP 864 e G.C. B 155, che hanno effettuato i previsti campionamenti del prodotto sversato ed assicurato l’interdizione dell’area interessata dall’inquinamento.
L’esercitazione, organizzata e coordinata dalla Capitaneria di Porto di Savona, ha avuto come obiettivo quello di accrescere la necessaria sinergia tra tutti coloro che sono chiamati a intervenire nel Piano Operativo locale antinquinamento in tali scenari d’emergenza e quello di evidenziare le criticità organizzative e gestionali, eventualmente registrate, che verranno approfondite il prossimo 12 novembre in un de briefing per evitare che si possano ripetere nel futuro.
L’esercitazione è stata svolta in aderenza al Piano Operativo Locale antinquinamento ed a quanto previsto dalle Ordinanze marittime che disciplinano la materia.