C'è "grande attesa e ansia" nelle sensazioni del candidato consigliere del Pd savonese, Roberto Arboscello, durante uno scrutinio dove sembra ora probabile che il risultato definitivo si conoscerà solo a serata inoltrata, quando sarà chiaro chi sarà il futuro governatore della Regione.
Il primo dato che il candidato a sostegno di Andrea Orlando analizza è però quello del forte astensionismo, con oltre 10 punti percentuali persi rispetto alle scorse elezioni. Un problema su cui pesano, nel savonese, il maltempo e anche un certo distacco crescente dal mondo della politica, che ha portato molti a non votare.
"Purtroppo, i recenti eventi calamitosi, soprattutto nella Val Bormida, hanno inciso sul dato complessivo dell'intera provincia - ha detto il candidato - Tuttavia, i cittadini valbormidesi hanno reagito: nonostante la marea di acqua e fango che ha invaso cantine, garage e case, sono andati a votare, anche se in misura ridotta. Questo dato ha un impatto significativo, e l'astensionismo crescente è un fenomeno su cui la politica dovrà interrogarsi, perché chiunque vinca governerà con un’affluenza inferiore alla metà degli aventi diritto".
Se pur presto, c'è poi lo spazio per commentare i primissimi dati con Savona città dove Orlando è in vantaggio mentre nel resto della provincia i risultati per la coalizione del "campo largo" non sembrerebbero altrettanto positivi. "Al momento, i dati sono parziali, ma l'indicazione è chiara: Savona città e la cintura savonese mantengono un buon risultato. Addirittura, a un terzo dello scrutinio, Orlando a Savona doppia il candidato Bucci, un ottimo risultato. Tuttavia, il risultato complessivo è influenzato dai dati meno favorevoli di altre aree della provincia, compreso il medio Ponente. Aspettiamo i dati definitivi dagli altri comuni, che potrebbero portare ulteriore vantaggio al centrosinistra" chiosa Arboscello.