Attualità - 27 ottobre 2024, 07:30

Rigassificatore, parere tecnico non favorevole di Quiliano sulla valutazione di impatto ambientale

Contrarietà del servizio ambiente comunale dopo il no già formulato lo scorso luglio

Rigassificatore, parere tecnico non favorevole di Quiliano sulla valutazione di impatto ambientale

E' stato approvato con una delibera di giunta il parere tecnico non favorevole formulato dal servizio ambiente del Comune di Quiliano sulle integrazioni di Snam per procedura di valutazione di impatto ambientale per il progetto per il posizionamento della nave rigassificatrice a circa 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona oltre alla collocazione della rete delle condutture del gas (e dell'impianto Pde sul territorio quilianese) a Altare, Cairo Montenotte e Carcare.

"Abbiamo ribadito il parere non favorevole in merito all'istanza di pronuncia di compatibilità ambientale" ha spiegato il sindaco Nicola Isetta.

Il parere è stato trasmesso al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, direzione regionali ambientali.

Il Comune lo scorso luglio aveva già espresso la sua contrarietà e dopo l'invio di Snam a settembre della documentazione integrativa è stato ribadite il no. 

 Diverse le criticità che erano state esposte dallo Studio Terra (che si era soffermata sul posizionamento dell'impianto Pde in località Casina, la realizzazione di nuove condotte all'interno degli alvei dei torrenti Quiliano e Quazzola e alle reti esistenti e due adeguamenti ad ulteriori due linee di rete già esistenti): "dalla carenza della conoscenza dello stato di salute, affidato solo all'analisi di mortalità, in assenza di analisi dei dati di ricovero ospedaliero - seppure più volte richiesti alla Asl, esito la cui analisi è raccomandata dalle linee guida ISS, nonché di altri esiti di interesse come quelli sfavorevoli della riproduzione e le stesse anomalie congenite, del resto incluse nello studio Sentieri; la non conoscenza del carico di mortalità e morbosità in aree sub-comunali a diverso impatto; il quadro non tranquillizzante della mortalità, caratterizzata da numerosi eccessi sul totale e su ciascuno dei comuni dell'area target. Questi devono essere considerati degni di approfondimenti sia quando osservati per maschi e femmine sia in uno dei due sessi, non trascurando l'importanza di risultati non statisticamente significativi, specie in comuni di piccole dimensioni e deve essere tenuto conto della possibile sottostima del rischio dovuta ai diversi valori di indice di deprivazione socio-economica, come affermato dagli stessi autori; una mancata attenzione specifica al tema della giustizia ambientale che non riguarda solo la fase di esercizio post-operam ma, soprattutto, la fase attuale; il non trascurabile profilo alterato di tossicità sia riferita ad agenti cancerogeni che non cancerogeni, ragionevolmente in relazione alla storia ambientale del territorio in oggetto e degli impatti sulla salute".

Lo Studio Terra quindi aveva presentato osservazioni sulle tematiche di sicurezza e rischio incidente rilevante, l'ottemperanza dei contenuti minimi normativi (valutazione degli impatti cumulativi e degli impatti sul clima), gli impatti ambientali (atmosfera, ambiente idrico, approvvigionamento idrico, paesaggio, flora e fauna), l'impatto sanitario, l'impatto urbanistico e le viabilità di servizio.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU