Attualità - 27 ottobre 2024, 08:33

Albenga, cala il sipario su Ottobre De André 2024: tante emozioni e nostalgia con i Trafficanti di sogni

Sul palco del Teatro Ambra uno straordinario gruppo di Trafficanti di sogni, accolti come sempre dai “padroni di casa” Antonio Ricci e Dori Ghezzi

Albenga, cala il sipario su Ottobre De André 2024: tante emozioni e nostalgia con i Trafficanti di sogni

Cala il sipario su Ottobre De André 2024, edizione dedicata al tema della nostalgia. Ieri (sabato 26 ottobre), sul palco del gremitissimo Teatro Ambra di Albenga, si è ritrovato uno straordinario gruppo di Trafficanti di sogni.

Apre a sorpresa Alberto Bertoli, ospite inatteso, ed è subito uno scatenarsi di emozioni. Il suo timbro caldo, forte, vibrante nell’interpretazione del Pescatore di papà Pierangelo coinvolge il pubblico che gli tributa una vera e propria ovazione, ripetuta successivamente per Eppure soffia e A muso duro.

E subito, passando da un’emozione all’altra ecco Michele, accompagnato da Franco Fasano e Mauro Vero, in una toccante Ma se ghe pensu, cantata a gran voce anche dagli spettatori sempre partecipi. Michele ricorda la sua amicizia con Fabrizio De André culminata in Susan dei marinai, con le parole proprio di Faber.

Momento toccante quando Gino, che pur in precarie condizioni fisiche, ha saputo condurre con il consueto tono amichevole tutto l’evento, presenta la mitica Lilli, vera icona storica della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, che ha affrontato il viaggio da Genova ad Albenga sotto una forte pioggia per portare la sua testimonianza in ricordo di don Andrea Gallo e il ringraziamento dei ragazzi della sua Comunità per il supporto che da anni ricevono dai Fieui di caruggi. Particolarmente intenso il suo incontro e il suo abbraccio con Dori Ghezzi, madrina sempre presente di Ottobre De André e cittadina onoraria di Albenga dal 2015.

Spazio poi ai mattatori Antonio Ricci e Gerry Scotti, il primo con la sua ironia acuta e pungente e il grande amore per la città natale, il secondo con mille sfaccettature che hanno fatto passare il pubblico da una emozione all’altra, dal riso alla commozione. Davvero un grande personaggio e, soprattutto una bella persona. Del resto questa è proprio la prerogativa dei Fieui di caruggi, organizzatori con il Comune di Albenga di Ottobre De André, presentare sul palco dell’Ambra l’umanità dei grandi personaggi. E’ stato davvero toccante vedere gli occhi di Gerry Scotti inumidirsi parlando del duro lavoro di suo padre, operaio tipografo al Corriere della sera.

Ancora magìa poi con un Maurizio Vandelli in grande spolvero che ha regalato forti emozioni al pubblico proponendo le canzoni di Lucio Battisti. Quando ha intonato Un’avventura, le centinaia di spettatori presenti hanno cantato insieme a lui con un vero e proprio coro generale. E ancora nostalgia e atmosfera anni Ottanta con una scintillante Jo Squillo che, accompagnata da Michelle Masullo sua figlia elettiva, ha cantato e ballato con un’incredibile energia il suo grande successo Siamo donne per poi parlare della Onlus da lei creata, Wall of dolls, proprio a sostegno delle donne in pericolo o difficoltà, associazione da tempo sostenuta anche dall’azienda albenganese Sommariva grande amica dei Fieui di caruggi.

Infine, dopo le parole del Sindaco Riccardo Tomatis e il suo ringraziamento ai volontari della Protezione Civile per l’impegno profuso in questo periodo di avverse condizioni meteo, coro generale sulle note de Il Pescatore di Fabrizio De André e appuntamento a Ottobre De André 2025.

Redazione

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