“È stata una serata fantastica. Al di là di quelli che saranno i voti, ho sentito un affetto ed una fiducia straordinari e queste sono cose impagabili”.Lo ha dichiarato Giorgio Cangiano, candidato consigliere regionale nelle file del centrosinistra a sostegno di Andrea Orlando, durante la chiusura della sua campagna elettorale, che si è tenuta ieri sera (24 ottobre) ad Albenga.
Un autentico bagno di folla ha accolto l’ex sindaco ingauno, accompagnato dalla collega e unica candidata ‘dem’ per la Val Bormida, Manuela Benzi. L’evento si è svolto in una piazza Trincheri vestita a festa, con molti cittadini presenti e la musica dei Tre Gotti ad animare ulteriormente la serata.
Degna conclusione di una campagna breve ma intensa, con Cangiano, fedele al principio “tra la gente e per la gente”, protagonista di incontri in diverse realtà del Ponente Ligure: Arnasco, Altare, Andora, Alassio, Cairo Montenotte, Ceriale, Finale Ligure, Millesimo e Villanova d’Albenga.
Ad aprire la serata, è stata Manuela Benzi, che ha speso parole importanti: “Questa campagna elettorale mi ha dato la possibilità di conoscere Giorgio Cangiano e ci siamo trovati subito dal punto di vista umano e per i principi che condividiamo. Rappresentiamo due territori, il comprensorio di Albenga e la Val Bormida, che hanno problematiche simili e siamo entrambi ex amministratori. Abbiamo aderito al progetto di Andrea Orlando perché rispecchia le nostre idee, la volontà di essere vicini alle persone. Vi chiedo di andare a votare e farlo nel modo giusto. Orlando è una persona umile, semplice ma preparata, che merita fiducia perché vuole e può davvero cambiare la nostra Liguria”.
Quindi, acclamato dal pubblico, è salito sul palco Cangiano: “Vedere una piazza così piena è davvero emozionante. Le sensazioni e il percorso sono molto simili a quando mi sono candidato a sindaco. Soprattutto avverto la stessa fiducia e tanto affetto nei miei confronti”.
“Io credo che le elezioni regionali - ha aggiunto - siano simili alle comunali perché più che allo schieramento politico bisogna guardare alle persone. Non dico di essere necessariamente io quella persona, ma l’appello che faccio è di scegliere quella che si ritiene la migliore. L’errore più grosso è pensare che questo voto non serva: è, invece, fondamentale”.
“La provincia di Savona è stata indubbiamente quella più dimenticata nei 9 anni di governo della Liguria a guida centrodestra. Siamo stati abbandonati sulla sanità, sul dissesto idrogeologico. E ora veniamo letteralmente presi in giro sentendo candidati, che facevano parte di quella amministrazione regionale, promettere il contrario di ciò che hanno detto solo pochi mesi prima. Tutti parlano di cambiamento, ma il cambiamento non può arrivare da chi c’era prima. La contraddizione è talmente evidente che mi auguro le persone se ne rendano conto”, ha proseguito.
“Penso al pronto soccorso degli ospedali di Albenga e Cairo definito ‘impossibile’ e oggi promesso con una semplicità disarmante. Penso al rigassificatore, prima giustificato in ogni modo e oggi etichettato come ‘una cosa da non realizzare assolutamente’. Penso al punto nascite, la cui riapertura, continuamente rimandata, oggi viene definita ‘una necessità’.
“I miglioramenti avvengono pian piano serve l’umiltà di recarsi e confrontarsi con i territori, di ascoltare. A conclusione di questa campagna elettorale, che mi ha portato ad incontrare diverse realtà, dalla riviera alla Val Bormida, il mio invito è quello di informarsi e di andare a votare, con coscienza e buon senso. Scegliete il vero cambiamento”, ha concluso Cangiano.