Politica - 25 ottobre 2024, 21:40

Elezioni regionali, Giorgia Meloni a Genova per il gran finale della corsa elettorale di Bucci: “L’uomo migliore, dobbiamo mandare avanti il lavoro fatto fino a qui”

Poi, in riferimento all’inchiesta Toti: “Abbiamo attraversato una situazione difficile e la sinistra cantava vittoria, poi sono tornati a fare i conti con la realtà”

Il momento clou nel mondo del centrodestra ligure è stato quel 10 settembre quando, durante la seduta del consiglio comunale, la premier Giorgia Meloni ha preso in mano il telefono (e la situazione) per chiamare il sindaco Marco Bucci e proporgli di correre come frontman della coalizione alle elezioni regionali. E lui ha garibaldinamente detto “obbedisco”.
Da quel giorno la presidente del consiglio è apparentemente uscita di scena lasciando il campo a Matteo Salvini e Antonio Tajani, emissari del governo in Liguria nelle settimane di campagna elettorale.

Oggi all’Auditorium dei Magazzini del Cotone la triade si è riunita per la prima volta a Genova in occasione dell’adunata per la chiusura della campagna di Marco Bucci. Con loro anche il leader di ‘Noi Moderati’, Maurizio Lupi, e il vulcanico sindaco di Terni e portabandiera di ‘Alternativa Popolare’, Stefano Bandecchi. In sala i candidati e i sostenitori della coalizione di centrodestra.

Penso che questa regione meriti di mandare avanti il lavoro che è stato fatto fino a qui, penso che meriti di essere governata da una coalizione coesa e penso che sia una grande occasione avere come presidente un uomo come Marco Bucci - così la presidente del consiglio è intervenuta dal palco, in mezzo a tanti argomenti di valenza nazionale - fino a qualche settimana fa la sinistra cantava vittoria, noi abbiamo attraversato una situazione difficile e loro già pregustavano una vittoria schiacciante. Poi sono tornati a fare i conti con la realtà, il centrodestra in questi anni ha fatto conoscere alla Liguria una bellissima stagione di rilancio, i cittadini della Liguria si rendono conto che sarebbe un peccato interrompere quel lavoro. Siamo una coalizione compatta che sta insieme per scelta e non solo perché condivide un nemico. Questo fa la differenza rispetto a qualsiasi campo largo, perché non è importante quanto il campo è largo, ma quanto è coeso”.

Noi proponiamo ai cittadini della Liguria di continuare e rilanciare il lavoro fatto in questi anni e lo facciamo mettendo in campo l’uomo migliore che il centrodestra potesse vantare - ha proseguito la presidente del consiglio, per poi andare sulla questione della salute del candidato alla presidenza - non smetterò mai di ringraziarlo per mettere in campo la stessa determinazione che ha fatto innamorare di lui i cittadini di Genova. So che per lui non è stata una scelta leggera e facile, ma penso che quello che Marco sta facendo sia uno straordinario insegnamento. Considero osceno che la sua salute sia stata utilizzata come elemento per attaccarlo. Il punto non è mai quanto tempo abbiamo a disposizione, il punto è come scegliamo di usarlo. E Marco ha scelto di usarlo, come faccio io, per la sua gente, per la sua terra. Con Marco possiamo fare un lavoro straordinario, con lui questa regione può ancora dimostrare tanto e può ancore dare molte soddisfazioni ai suoi cittadini. Possiamo costruire una filiera di governo che dal Comune, passando per la Regione, e fino al Governo nazionale è fatta di gente che rema tutta nella stessa direzione”.

In aggiornamento

Pietro Zampedroni

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