In questi giorni, migliaia di lettere stanno arrivando a casa degli alassini. A spedirle è il consigliere comunale Jan Casella, candidato con Avs alle elezioni regionali.
“È sotto gli occhi di tutti la situazione di difficoltà in cui versa la nostra amata Alassio: una città in evidente declino e sempre meno considerata nel panorama economico e politico della Liguria. Tutta la nostra provincia è stata dimenticata da Toti e l’esempio più lampante è lo scempio della Sanità Pubblica. È assurdo che, da ormai troppi anni, l’ospedale d’Albenga sia privo di un Pronto Soccorso h24 e che il Punto Nascite di Pietra Ligure sia ancora chiuso. Una chiusura che ha costretto alcune mamme del Ponente a partorire in autostrada”, ricorda Casella, che l’anno scorso ha ottenuto più di duemila preferenze come candidato sindaco alle elezioni comunali, sfiorando il 45% dei voti.
“Il mio amore per la nostra città lo dimostro quotidianamente, da anni, servendo i suoi cittadini con onore e rispetto. A breve avrò l’opportunità di lavorare concretamente al mio sogno: una Liguria in cui i nostri giovani non siano costretti a migrare, in cui gli anziani abbiano attenzione e assistenza. Una Liguria dove sia bello stare, dove ci si possa realizzare e creare famiglia”, continua la lettera di Jan Casella.
E conclude così: “È importante che arrivi da Alassio un segnale di cambiamento. Se voi, come me, pensate che la nostra Città e la nostra Regione meritino di più, avete la possibilità di fare qualcosa di concreto, dandomi la vostra fiducia, barrando il simbolo di AVS e scrivendo Casella”, conclude.