217mila euro per la demolizione della scala di accesso alla spiaggia denominata “Lido delle Sirene” situata sulla scarpata rocciosa dell'Aurelia e la battigia, soggetta a un'ordinanza di demolizione del Comune di Bergeggi del 31 luglio 2019.
L'amministrazione comunale ha deciso di finanziare l'opera per un totale di 360mila euro (è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica e la variazione di bilancio) che attende ormai da sei anni un intervento urgente dopo che la mareggiata dell'ottobre 2018 aveva di fatto danneggiato la struttura.
I danni si erano verificati alla scalinata che dalla via Aurelia costituisce l’unica via d'accesso al litorale oltre ad un depauperamento del deposito litoide antistante la falesia di levante. Un deposito che fungeva da appoggio strutturale portante ad alcuni tratti della scala e raccoglieva il disgregamento della falesia soprastante.
Per quello era stata emessa un'ordinanza nel novembre del 2018 con la quale era stato interdetto l’accesso e l’utilizzo dello stabilimento balneare denominato “Lido delle Sirene” e della relativa scala di accesso agli arenili.
Con lo scopo di salvaguardare la pubblica e privata incolumità nel giugno 2022 era stato disposto il divieto di accesso da terra ed il divieto di utilizzo dei sentieri, scalinate e/o percorsi pedonali alle spiagge.
Il 27 agosto 2024 Prefettura di Savona aveva comunicato la “pericolosità di una scala in cemento divelta dalle mareggiate e pertanto pericolante, utilizzata dai bagnanti per raggiungere l’arenile" chiedendo quindi in quale modo sarebbe intervenuta l'amministrazione comunale per risolvere la criticità.
Nonostante la presenza di segnaletica specifica di pericolo e divieto d’accesso, sono stati rilevati negli anni frequenti atti sconsiderati di alcune persone che per accedere all’arenile sottostante avevano scavalcato le cancellate arrampicandosi sulle stesse e transitando sulla sottostante scala pericolante, esponendosi a situazione di pericolo per la propria incolumità e mettendo a rischio l'intervento degli eventuali soccorritori al medesimo rischio.
Sono stati riscontrati dall'amministrazione spesso danneggiamenti ai beni pubblici come il lucchetto e la cartellonistica di allerta, oltre ad atti vandalici all’ambiente (imbrattamenti dei manufatti edili sull’arenile e della falesia, abbandono sulla spiaggia, ma anche in mare di attrezzature illecitamente acquisite dalla struttura balneare oramai in disuso).
Saranno inoltre rimossi i resti della banchina in calcestruzzo originariamente situata alla base della scala distrutta dalla mareggiata del 2018; la rimozione di altre porzioni di manufatti in calcestruzzo, laterizio, pietrame sparsi sulla zona della spiaggia e ai piedi della falesia danneggiati/distrutti dalla mareggiata del 2018 e seguenti; la demolizione del manufatto adibito a ristorante/ricovero materiali, addossato alla parete rocciosa e situato in corrispondenza della grotta denominata “Antro delle Sirene”; la pulizia della scarpata soprastante la spiaggia dai rifiuti (sostanzialmente rifiuti solidi urbani tipo bottiglie in vetro e plastica); la pulizia del fondale marino nel tratto antistante la spiaggia per la rimozione di alcuni rifiuti finiti sul fondale; il disgaggio della parete rocciosa, nel tratto compreso tra la scala e il limite est della spiaggia; a chiusura del varco di accesso alla scala, in corrispondenza del muro dell'Aurelia, mediante il ripristino, in continuità, del muretto in pietra e correnti in legno che funge da parapetto.
L'intervento di demolizione totale della scala e delle strutture demolite dalla mareggiata ha richiesto per il Comune oltre a ingenti sforzi economici e di personale, lunghe tempistiche per l’approvazione nonché per l’affidamento ed esecuzione che potranno essere avviate in seguito alla cessazione/decadenza della concessione demaniale in essere allo stabilimento balneare.
L'amministrazione quindi stanzierà l'opera con fondi comunali in attesa che venga assegnato il contributo dopo la partecipazione ad un bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.