Oggi pomeriggio, il Comitato Sanitario Locale Val Bormida ha incontrato Elly Schlein, in occasione della visita della segretaria nazionale del Partito Democratico presso l'ospedale di Cairo Montenotte. Al centro del confronto, la questione sanitaria della valle, in particolare il futuro dell'ospedale San Giuseppe, che negli ultimi anni ha subito un significativo ridimensionamento.
"Come Comitato, siamo convinti che la richiesta di riconoscimento di 'area disagiata' sia l'unica soluzione per garantire ai cittadini della Val Bormida un presidio sanitario efficiente", ha dichiarato il presidente del Comitato, Gianni Bottura. "Durante l'incontro, abbiamo portato all'attenzione della segretaria Schlein alcune casistiche che possono favorire questa decisione, oltre a discutere delle vicissitudini che hanno colpito il nostro ospedale negli ultimi anni".
Bottura ha sottolineato come l'ospedale di Cairo Montenotte sia stato "bullizzato" dalle varie classi politiche passate, in particolare negli ultimi nove anni, durante i quali la struttura è stata drasticamente ridimensionata, privando i cittadini di servizi essenziali.
"Schlein si è trovata d'accordo con noi, riconoscendo la legittimità della nostra richiesta", prosegue Bottura. "Ha convenuto che la sanità, negli ultimi anni, ha subito una regressione, peggiorando l'accesso ai servizi per i cittadini delle aree periferiche".
Il Comitato, pur non schierandosi politicamente, ha dialogato nell'ultimo periodo con tutte le forze politiche ("Con quelli che hanno avuto piacere", sottolinea Bottura), cercando di richiamare l'attenzione sul tema della sanità e sulla necessità di potenziare i servizi ospedalieri nella valle.
"Un presidio che tratta solo codici bianchi, verdi e blu è semplicemente un ambulatorio e non può essere considerato un vero pronto soccorso, come invece ha sostenuto Bucci durante l'incontro avuto recentemente", ha concluso Bottura, sottolineando la necessità di un intervento deciso per garantire servizi adeguati alla popolazione locale.
"Una struttura sanitaria svuotata, intere comunità abbandonate. Grazie alle cittadine e ai cittadini, che oggi ho incontrato, per le loro testimonianze, ma soprattutto per il loro impegno nel chiedere che il loro diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, sia rispettato", ha postato sui social la Schlein.