Anche la Funzione Pubblica CGIL e la Camera del Lavoro Cgil di Savona alla mobilitazione (unitaria insieme di FP Uil Fpl) di sabato 19 a Roma a difesa e a sostegno della Pubblica amministrazione e in particolare della Sanità pubblica, che deve continuare ad essere universale, accessibile a tutti e gratuita (l'8% dei liguri sta rinunciando a curarsi a causa delle lunghe liste d'attesa perché non può permettersi di pagare le cure).
"Nella nostra Provincia - spiega no CGIL FP e la Camera del lavoro - in questi ultimi anni abbiamo visto il lento e graduale depauperamento di servizi fondamentali con la chiusura o il ridimensionamento di servizi quali punto soccorso di Albenga e Cairo, punto nascite di Pietra ligure, il reparto di terapia al dolore. C'è necessità di un ripensamento delle politiche socio sanitarie di questa Regine, rimettendo al centro la qualità dell’assistenza e la presa in carico delle persone".
"Questo - proseguono - deve avvenire anche e soprattutto attraverso la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori che non può prescindere da un salario all'altezza delle responsabilità e delle fatiche insite nelle professioni sanitarie. Nel mese di settembre FP CGIL ha organizzato due scioperi nazionali per il mancato rinnovo di due contratti di sanità privata".
Un tema importante per il sindacato è quello dei rinnovi contrattuali dei lavoratori del comparto. "In questo periodo sono in discussione i rinnovi contrattuali di tutto il pubblico impiego - concludono - dove la proposta di aumento retributivo è di 5.68% ben lontano dal riuscire a dare una risposta al dato inflattivo. La mobilitazione e le iniziative sindacali proseguiranno anche nei prossimi mesi, perché senza un cambio di rotta con legge di bilancio e autonomia differenziata le cose non potranno che peggiorare".