"Non riusciamo più ad uscire di casa tutte le volte che piove e se non sei in casa vai in crisi perchè sai che comunque la tua abitazione rischia di finire sott'acqua. Non sappiamo più cosa fare".
Questo lo sfogo di Pierluigi Frumento, abitante di via Piave ad Albisola Superiore che da anni ormai deve far fronte ad uno sversamento della fogna che si viene a creare nella sua via di casa.
Il problema si verifica ciclicamente nelle giornate di maltempo con la pressione dell'acqua che fa saltare fuori la fogna dai tombini.
Con la fuori uscita persino di escrementi e topi morti che portano così ad una condizione igienico-sanitaria difficilmente sostenibile.
"E' una situazione eclatante a livello igienico. Tutte le volte che piove forte siamo in apprensione perché si viene a creare un vero e proprio fiume di fogna e sia nel 2012 che nel 2019 abbiamo subito un ingente allagamento" spiega l'albisolese che ci ha indicato anche una parte della cantina che a distanza di anni non può più utilizzare.
Anzi, con la creazione di un tombino nei pressi quando piove e si allaga il cortile davanti a casa continuamente devono alzare il pozzetto per far scendere l'acqua.
15 anni fa avevano dato vita ad una raccolta firme con una lettera poi inviata in Comune.
In quel caso erano state effettuate delle perlustrazioni con un sondaggio della fognatura. Ed era emerso che la stessa era da rifare.
Dopo incontri a più riprese con i sindaci che si sono susseguiti, da Franco Orsi a Maurizio Garbarini, l'anno scorso aveva effettuato un sopralluogo l'ex vicesindaco Roberto Gambetta. Una soluzione però non era stata trovata.
"Non sappiamo più cosa fare, siamo rassegnati".