Assolto perchè il fatto non sussiste. Questa la decisione del giudice Veronica Desei nei confronti del sindaco di Varazze Luigi Pierfederici imputato per l'esercizio abusivo della professione.
Questa mattina nell'aula del tribunale di Savona è stata letta la sentenza di assoluzione per il primo cittadino varazzino.
Il Pubblico Ministero, che aveva chiesto la condanna a 6 mesi, aveva chiesto il rinvio a giudizio per il primo cittadino varazzino in quanto avrebbe svolto la sua attività di ingegnere nel comune di Varazze, il che risulterebbe essere incompatibile con il suo ruolo di sindaco (ad occuparsi della delega all'edilizia pubblica-privata e all'urbanistica è comunque il vicesindaco Filippo Piacentini).
L'articolo 78, comma 3, TUOEL (Testo Unico degli Enti Locali) dispone infatti che "i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”.
In Procura era giunto un esposto e sarebbero poi scattate le indagini dei carabinieri e sarebbero emerse le irregolarità (sarebbero 5 i cantieri-progetti nella lente di ingrandimento). In quanto essendo sindaco nel contempo non potrebbe svolgere all'interno del territorio comunale la sua attività di ingegnere.
Nelle sue conclusioni il Pm aveva chiesto anche in caso di condanna la trasmissione della sentenza all'Ordine degli Ingegneri per valutare eventuali responsabilità.
"Siamo contenti di come è andata. Abbiamo sempre avuto piena fiducia del ruolo della magistratura e del giudice e abbiamo chiarito la posizione - ha detto il sindaco - Adesso ci sarà un po' di tempo per fare alcuni ragionamenti sugli esposti e faremo con il gruppo consiliare di maggioranza le valutazioni del caso. Vogliamo affrontare le cose seriamente".