Speciale Rigassificatore - 02 ottobre 2024, 16:30

Scarone (M5S): "No al rigassificatore a Vado, sì deciso a una transizione energetica reale"

La candidata pentastellata alle elezioni regionali punta il dito: "Non possiamo ignorare come, su un progetto di questa portata, la posizione di molti esponenti politici sia stata ambigua e opportunista"

Scarone (M5S): "No al rigassificatore a Vado, sì deciso a una transizione energetica reale"

"La questione del rigassificatore è ormai diventata un teatro di contraddizioni tra i partiti, ma anche un tema centrale che evidenzia le incoerenze e la mancanza di trasparenza che la politica sta offrendo ai cittadini".

A dirlo è la candidata alle elezioni regionali della Liguria e referente provinciale del M5S Stefania Scarone intervenendo a gamba tesa sul progetto di posizionamento della nave nel 2026 al largo della costa di Vado Ligure e Savona.

"Non possiamo ignorare come, su un progetto di questa portata, la posizione di molti esponenti politici sia stata ambigua e opportunista. Da una parte, vediamo Bucci che, dopo una fase attendista, dichiara la sua contrarietà, mentre la sua stessa coalizione, fino a poco tempo fa, non si è opposta allo spostamento del rigassificatore. Tuttavia, questo dibattito si è trasformato in uno scambio di accuse tra centrodestra e centrosinistra, che non aiuta certo a chiarire la vera questione: il rigassificatore a Vado Ligure è un progetto sensato o è solo una decisione dettata da interessi economici e politici di breve termine? - prosegue Scarone - È inaccettabile che si cerchi di far passare per inevitabile la necessità di un secondo rigassificatore in Liguria, senza considerare seriamente l’impatto ambientale e sociale che una simile infrastruttura avrebbe sul nostro territorio".

"La scelta di posizionare questa nave a Vado non solo è pericolosa per l'ecosistema, ma perpetua una dipendenza dalle fonti fossili che ormai non possiamo più permetterci, in un momento storico in cui dovremmo invece investire con decisione sulle energie rinnovabili. È chiaro che il centrodestra, dopo aver sostenuto questa linea fino a poco prima delle dimissioni di Giovanni Toti, abbia ora cambiato rotta per convenienza elettorale - conclude la candidata del Movimento 5 Stelle - In mezzo a tutto questo, i cittadini restano inascoltati, nonostante mesi di proteste e richieste chiare di un futuro energetico diverso. La linea deve essere coerente e trasparente. La mia posizione è ferma: no al rigassificatore a Vado Ligure, ma anche NO alla costruzione di nuovi rigassificatori, mentre rinnovo un sì deciso a una transizione energetica reale che punti alle rinnovabili, al risparmio energetico e alla creazione di nuove opportunità di lavoro sostenibili. È giunto il momento di smettere di rincorrere soluzioni tampone che non guardano al futuro".

I.P.E


Vuoi rimanere informato sul Rigassificatore della provincia di Savona?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo RIGASSIFICATORE
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
SavonaNews.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP RIGASSIFICATORE sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU