Solidarietà - 02 ottobre 2024, 16:40

Savona, l'Avis Comunale spegne 90 candeline. La cerimonia la scorsa domenica 29 settembre

Oltre all'anniversario, è stato ricordato il gemellaggio con Avis Castelfiorentino

Savona, l'Avis Comunale spegne 90 candeline. La cerimonia la scorsa domenica 29 settembre

Lo scorso 29 settembre, l'Avis comunale di Savona ha celebrato il suo novantesimo anniversario di fondazione.

Era il 10 agosto 1934 quando un gruppo di volontari, guidati dal dottor Angelo Bertolotto, costituì l’associazione. Molte cose sono cambiate da allora, ma lo spirito dei fondatori è rimasto immutato. La promozione della donazione del sangue, insieme alla raccolta di sangue e dei suoi derivati, è proseguita senza interruzioni. Negli anni '80 si raccoglievano 250 cl di sangue, oggi se ne raccolgono 450. Anche le metodologie sono cambiate, adeguandosi a criteri sanitari precisi. Se una volta bastava un lettino o una sedia, ora le poltrone sono dotate di bilance elettroniche che si collegano informaticamente ai PC in dotazione alla sede.

Oltre all'anniversario, è stato ricordato il gemellaggio con Avis Castelfiorentino, che quest'anno celebra 44 anni di collaborazione e amicizia. Il 29 giugno 1980, i rispettivi presidenti suggellarono questo legame che continua tutt’oggi.

Le celebrazioni sono iniziate la mattina con l'accoglienza delle consorelle alle 08.30 presso la sede di via Famagosta 22r. Con grande piacere, si è registrata la partecipazione di consorelle provenienti dalle province di Genova e La Spezia, per un totale di 27. Alle 09.15, il corteo ha preso il via, accompagnato dalla Banda Musicale S. Ambrogio e sostenuto dalla Polizia Municipale. Prima di raggiungere la chiesa di Maria Ausiliatrice, il corteo si è fermato presso il monumento ai caduti di Piazza Mameli per la deposizione di una corona in memoria dei donatori scomparsi. Dopo la messa, officiata da Don Giovanni Margara, si sono svolte le premiazioni presso la sala della SMS Generale in via San Lorenzo, dove sono stati premiati i donatori in base ai loro livelli di donazione.

La partecipazione è stata numerosa, con molti donatori che hanno ricevuto la medaglia d'oro. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai presidenti dell’Avis Regionale, Sergio Bertelli, dell’Avis Provinciale di Savona, Daniele Fui, e dell’Avis Provinciale di La Spezia, Alessandro Casale, anche il Direttore Sociosanitario di Asl2, Dott.ssa Monica Cirone, la Croce Rossa, la Croce Bianca, il CSV Polis con il presidente Franco Zunino e l’Istituto Nastro Azzurro, che ha patrocinato l’evento. Il sindaco di Savona, Avv. Marco Russo, non ha potuto essere presente per impegni inderogabili, ma la Polizia Municipale ha presieduto le premiazioni in sua vece. Alle donatrici premiate è stata offerta una rosa come ulteriore segno di ringraziamento.

Dopo la cerimonia, i partecipanti si sono trasferiti al ristorante Madonna Del Monte per un pranzo conviviale, con il pasto offerto ai donatori che hanno ricevuto la medaglia d’oro, come da tradizione.

La festa si è svolta in modo impeccabile grazie alla perfetta organizzazione della segreteria (Claudia e Noemi) e al prezioso contributo dei volontari. Il presidente dell’Avis comunale ha voluto sottolineare che senza i donatori l’associazione non avrebbe potuto raggiungere questi traguardi. Essi rappresentano il cuore pulsante dell’Avis e permettono alla provincia di Savona di contribuire all’autosufficienza di sangue per gli ospedali. Un grande ringraziamento è stato rivolto ai soci, con l’augurio di "buon sangue a tutti".

Redazione

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