Un patto di collaborazione per sollecitare Regioni, Governo e tutti gli attori interessati per affrontare i problemi di collegamento - sia via autostrada, che ferroviari - tra Torino e Savona. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa, approvato dalla giunta comunale su proposta del sindaco Stefano Lo Russo, che sarà siglato il prossimo martedì nella cittadina della Torretta tra gli enti locali e le associazioni di categoria torinesi, savonesi, ma anche cuneesi e imperiesi.
Lunghe code e cantieri
Lunghe code sulla A6 di persone che vogliono andare a cercare un po’ di refrigerio nel mar Ligure. E’ questa la scena che puntualmente si è riproposta tutti i weekend di giugno/luglio/agosto sulla Torino-Savona. Domeniche spese più in auto che tra le onde a causa “dei lavori in corso” e “rallentamenti” segnalati sui pannelli luminosi. Cantieri che da anni restringono in molti tratti l’autostrada ad una corsia, impongono scambi di carreggiata e creano lunghe colonne.
Torino e Savona unite
Il sindaco Lo Russo, nei mesi scorsi, aveva per primo sollevato queste criticità e la necessità di affrontarle al più presto riscontrando subito la disponibilità del primo cittadino di Savona Marco Russo. Lo scorso 13 settembre i due sindaci, in un incontro a Torino, hanno deciso di unire le forze insieme agli altri rappresentanti dei territori interessati per affrontare il complesso tema dei problemi infrastrutturali, sia su gomma che su rotaia, ostacolo dei collegamenti tra la nostra città e il Savonese.
“Questo protocollo – spiega Lo Russo- intende sottolineare la strategicità dei collegamenti per lo sviluppo dei rispettivi territori. Uno sviluppo che passa da connessioni funzionali e da una rete infrastrutturale e di trasporti efficiente e moderna, in grado di supportare i progetti di crescita legati sia al comparto industriale che a quello turistico e culturale”.
La ferrovia
Tre gli ambiti sui cui si muoveranno le azioni comuni: il trasporto ferroviario, il sistema autostradale e quello stradale. Dal punto di vista del trasporto su rotaia l’obiettivo è di avviare un confronto con il Governo, la società RFI e i concessionari delle linee che percorrono un’infrastruttura che si pone da sempre come uno dei “cordoni ombelicali” tra il sistema produttivo piemontese e quello portuale ligure. Binari su cui d'estate si spostano migliaia di turisti in cerca di refrigerio.
I sottoscrittori puntano all'ammodernamento e all’attenuazione delle criticità create dai cantieri per la messa in sicurezza dell’autostrada Torino-Savona e della Genova-Ventimiglia, ponendo come prioritaria l’attenzione alle esigenze dell’utenza produttiva, commerciale e turistica.
Per il sistema stradale la priorità individuata è il miglioramento della rete di strade statali e provinciali che collegano Torino, il Basso Piemonte, l’entroterra savonese e la Riviera di Ponente, tenendo in considerazione l’importanza che tali arterie hanno per i sistemi produttivi a livello locale, ma anche la funzione che possono svolgere per una mobilità turistica di prossimità a velocità ridotta e attenta ai paesaggi rurali e montani.
Il documento, che sarà sottoscritto ufficialmente martedì 8 ottobre nel Palazzo comunale di Savona, avrà durata di cinque anni e potrà essere prorogato.