Un caso di meningite provocato da Virus Toscana è stato riscontrato a Tovo San Giacomo. A darne notizia è stato il sindaco tovese Alessandro Oddo.
"L'Asl2 ci ha comunicato che è stato riscontrato nel nostro territorio comunale un caso di meningite provocato da Virus Toscana - ha spiegato il primo cittadino - La persona sta bene ed è in via di guarigione. Il nostro Ufficio Tecnico, su mia ordinanza, ha predisposto in urgenza un intervento di profilassi e monitoraggio nell'area interessata e nel raggio di 200 metri, come da richiesta dell’Asl".
Il sindaco di Tovo ha illustrato, poi, che cosa sia il Virus Toscana: "Innanzitutto porta questo nome perché è stato isolato all'inizio degli anni '70 proprio in Toscana - ha sottolineato - Si tratta di un virus non molto conosciuto, trasmesso dai pappataci ed associato a casi di meningite e di meningoencefalite nell'uomo, soprattutto nei mesi estivi. Le aree interessate da questo virus sono quelle mediterranee e si sviluppa fra giugno e settembre. Il periodo di incubazione della malattia varia da pochi giorni a due settimane e nella maggior parte dei casi il virus provoca una forma lieve febbrile, mentre nelle forme più gravi, l'inizio della sintomatologia è improvviso e caratterizzato da mal di testa, febbre, nausea, vomito e dolori muscolari con possibile presenza di eritema cutaneo maculo-papulare ed, appunto, può anche causare meningite e meningoencefalite della durata di circa una settimana. L'infezione spesso decorrere anche in maniera asintomatica".
"Si tratta inoltre di un virus poco diffuso (dal 2016 al 2021, secondo uno studio dell'ISS, Istituto Superiore di Sanità, stati registrati 331 casi in tutta Italia) - ha aggiunto Oddo - Non esiste una terapia specifica se non la somministrazione di farmaci per alleviare i sintomi. Solo nei casi più gravi (15%) viene previsto il ricovero. La prevenzione dal Virus Toscana consiste nell’evitare le punture dei pappataci, applicando misure di protezione personale quali l’uso di repellenti sulla cute, indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo, uso di zanzariere impregnate con insetticidi. I pappataci vivono nelle zone umide, poco urbanizzate, soprattutto nei sottovasi ed è quindi importante evitare la presenza di queste situazioni, specie accanto alle abitazioni. Si ricorda che i pappataci sono sensibili agli insetticidi ed ai repellenti (tipo, ad esempio, l’Autan)".
"Nessuna emergenza, niente panico, solo prevenzione" ha concluso il sindaco di Tovo San Giacomo.