Coldiretti Informa - 23 settembre 2024, 11:57

Coldiretti: "Serve un'Europa più coraggiosa per riconoscere ai nostri agricoltori il ruolo di custodi del territorio"

Il presidente Prandini ha partecipato all'evento di confronto con le rappresentanze agricole e della pesca, organizzato dal MASAF durante il G7 Agricoltura a Siracusa

Coldiretti: "Serve un'Europa più coraggiosa per riconoscere ai nostri agricoltori il ruolo di custodi del territorio"

"Senza agricoltura non c'è ambiente e non c'è territorio". È esattamente intorno a questo principio che ruota il discorso del Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, tenuto durante l’evento confronto con le rappresentanze nazionali del mondo agricolo e della pesca organizzato nell’ambito Divinazione Expo organizzato dal MASAF in occasione del G7 agricoltura a Siracusa.

"Abbiamo vissuto, nell'ultimo mandato della Commissione europea, una politica di carattere demagogico, in cui Timmermans, come figura centrale, ha alimentato un conflitto tra le realtà produttive, in particolare l'agricoltura, e la percezione dei cittadini e dei consumatori. "L’agricoltura italiana, invece, si distingue a livello globale per la sua sostenibilità. Commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale: "Questo è necessario farlo sapere ai cittadini, affinché ne abbiano piena consapevolezza e comprendano il ruolo dei nostri agricoltori". 

Tra le sfide per il futuro dell’agricoltura, si è posto l’accento su infrastrutture e innovazione digitale: “se vogliamo parlare di agricoltura di precisione”, ribadiscono Boeri e Rivarossa, “l'utilizzo dei dati, dei droni e di strumenti come i QR code per la tracciabilità della filiera, saranno essenziali." Ma non solo: il futuro dipenderà anche dalla gestione delle acque: “i bacini di accumulo per l’acqua piovana sono in cima alle priorità: se non tratteniamo l'acqua piovana, quanto accaduto quest'anno – con danni per 8,5 miliardi di euro ai nostri imprenditori – si ripeterà anche nei prossimi anni".

In Italia, sottolinea Coldiretti, il 90% delle aziende agricole è a conduzione familiare: questa è l’agricoltura italiana, il vero tessuto produttivo del paese. Grazie all’impegno di Coldiretti, attraverso i mercati di Campagna Amica e la multifunzionalità, 50.000 imprese hanno trovato nuove prospettive di crescita. Un'Europa che riconosca l’importanza di questo patrimonio è il primo passo per proseguire, a cascata, su tutti i diritti che spettano a questo settore e all’intera popolazione: difesa dell'origine e distintività. Concludono Boeri e Rivarossa: "Si parla di Europa, ma anche di difesa della nostra distintività, della biodiversità e dell’obbligo di origine. Questo deve diventare un tema europeo, dove i cittadini possano scegliere cosa acquistare senza essere ingannati. In questo modo, possiamo anche contrastare l’Italian Sounding". 

Redazione

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