Blue Tongue, nuovi casi anche nell'albenganese. Caroggio (Asl2): "Stiamo monitorando la situazione"

Continuano ad emergere nuovi focolai di Blue Tongue nel savonese ma non viene registrata un'allerta significativa.

Dopo i casi registrati a Sassello, Stella, Calizzano e Cairo Montenotte, ne sono emersi altri nell'albenganese.

"Stiamo monitorando, c'è qualche focolaio in più ma per fortuna non con un impatto importante - ha detto Piero Caroggio direttore della Struttura Complessa Sanità Animale afferente al Dipartimento prevenzione dell'Asl2 - Dopo qualche caso sporadico la situazione è più tranquilla rispetto all'inizio. Non dico che è finita ma non ci sono mortalità elevate ed epidemiche".

La Blue Tongue, colpisce solo gli animali (bovini, ovini e caprini) e non può essere trasmesso all’uomo. I focolai di Blue Tongue sono stati accertati quindi nei comuni dell'entroterra savonese così come nel genovesato e in altre regioni del Nord Italia, dopo che nei mesi scorsi il virus si era diffuso prevalentemente in Sardegna. Il Centro di referenza nazionale ha isolato con PCR il sierotipo 8, uno dei più virulenti e con più alta mortalità negli ovini colpiti.

La Blue Tongue è una malattia di origine virale (genere Orbivirus) trasmessa dai moscerini del genere Culicoides, che colpisce i ruminanti e non costituisce un pericolo per l’uomo, né attraverso contatto con gli animali o i loro prodotti, e non è contagiosa. Questo virus colpisce pertanto soltanto gli animali, ma come per la peste suina, è importantissimo che i proprietari delle specie sensibili adottino le precauzioni previste a difesa dei loro animali. Alisa ha attivato tutte le procedure necessarie, informando gli allevatori attraverso le associazioni di categoria, fornendo le informazioni utili sulla vaccinazione degli animali, la prevenzione e le modalità di trasmissione della Blue Tongue.

Si trasmette attraverso un minuscolo moscerino che dopo aver fatto il pasto di sangue su animali malati trasmette il virus ad animali sani. La malattia non si diffonde da animale a animale e non è trasmissibile alle persone, né tramite contatto con animali malati né attraverso il consumo di alimenti di origine animale (latte, carne).