Attualità - 17 settembre 2024, 14:33

Classi prime, alle medie di Finale polemica per la suddivisione degli alunni del musicale

Modificata la formazione delle classi rispetto alle prime comunicazioni. Il dirigente Mazzara ai genitori: “Qualcosa non ha funzionato, scelte per offrire ai vostri figli una classe che favorisca l’apprendimento, l’inclusione e la relazione”

Classi prime, alle medie di Finale polemica per la suddivisione degli alunni del musicale

Comincia con qualche polemica l'anno scolastico delle classi prime alle scuole medie “Aycardi-Ghiglieri” dell'Istituto Comprensivo di Finale Ligure dove la distribuzione degli alunni, in particolare quelli che hanno scelto il percorso musicale, ha subito una variazione “in corsa” in vista dell'inizio delle lezioni ieri, 16 settembre, rispetto a quanto comunicato alle famiglie in precedenza.

A causa di un errore pare attribuibile al registro elettronico, infatti, gli alunni che avrebbero dovuto essere abbinati tra loro per strumenti specifici all'interno delle sezioni non sono stati distribuiti correttamente, frammentando i gruppi di studenti per strumento musicale.

Una revisione che ha scatenato alcune polemiche da parte di qualche famiglia, alla quale il dirigente dell'IC Luca Mazzara ha voluto fornire alcune spiegazioni e rassicurazioni in una lettera inviata successivamente alla redistribuzione dei giovani studenti.

«Da tre anni l’Istituto è impegnato nella creazione di classi prime eterogenee al loro interno ed omogenee tra di loro» spiega il dottor Mazzara, motivando tale scelta col tentativo di far sì che non esistano «sezioni “migliori di altre” perché tutte sono formate cercando l’equilibro migliore tra vari criteri». Tra questi vi sono un'equa distribuzione tra le sezioni di alunni e alunne con bisogni educativi speciali come risorsa e stimolo per compagni e docenti, un'equilibrata suddivisione tra maschi e femmine e tra i livelli di apprendimento emersi dalle pagelle della quinte elementare, il rendere possibile ad ogni alunno di avere con sé almeno un compagno della precedente classe quinta ed il rispetto della capienza delle aule in base alle normative sulla sicurezza. Un'equazione che il dirigente afferma aver ottenuto «risultati positivi, come testimoniano gli esiti invalsi e i riscontri degli insegnanti».

«Quest’anno, purtroppo, qualcosa non ha funzionato - ammette però il dirigente nella sua missiva - gli alunni che hanno scelto il percorso musicale non sono stati abbinati allo strumento assegnato dalla Commissione, pertanto, i nostri musicisti non creavano più un gruppo omogeneo per strumento all’interno di ogni sezione come avviene nelle II e III medie, ma erano sparsi in tutte e quattro i corsi, rendendo complessa se non impossibile l’organizzazione del percorso musicale».

A quel punto non si poteva però risolvere la questione «semplicemente “spostando gli alunni del musicale” perché ogni alunno ha anche i suoi personali livelli di apprendimento ed eventuali bisogni educativi speciali. Questo è il motivo per cui si è reso necessario reimpostare tutto il lavoro per raggiungere l’obiettivo desiderato, che è ed è sempre stato quello di offrire ai vostri figli una classe che favorisca l’apprendimento, l’inclusione e la relazione».

«A fronte di ciò, mi scuso ovviamente per il disagio creato ad alcuni di voi, ma sono allo stesso tempo convinto che il rispetto dei criteri che ci siamo dati tre anni fa sia la base per un’esperienza scolastica positiva per i vostri figli. Alcuni di voi hanno scritto che avevano già acquistato il materiale richiesto da alcuni insegnanti. Ovviamente faremo in modo che nulla vada sprecato» conclude il dottor Mazzara.

Mattia Pastorino

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