E' stata disposta una perizia psichiatrica nei confronti del 27enne che lo scorso 27 aprile in un'abitazione di via Quarda Superiore aveva cercato di accoltellare i due connazionali che lo stavano ospitando da qualche giorno.
A richiederla il Pubblico Ministero Luca Traversa a quattro mesi dall'accoltellamento e dalla decisione del Gip Alessia Ceccardi di disporre la custodia cautelare in carcere.
L'uomo, con precedenti, irregolare sul territorio nazionale, accusato di tentato omicidio aggravato dall’uso di armi (era armato di tre coltelli di lunghezza superiore ai 20 cm con la lama molto lunga e affilata) aveva iniziato a dare in escandescenze e aveva cercato di colpire gli altri due (uno si è riparato prendendo una sedia, l'altro una bacinella trafitta dai fendenti) che avevano subito chiamato il 112.
Giunti sul posto i poliziotti si erano trovati davanti il ventisettenne, in stato di agitazione, brandendo due grossi coltelli da cucina, mentre un terzo coltello lo aveva infilato nella cinta dei pantaloni. L’uomo aveva continuato a minacciare i due connazionali presenti in casa e anche gli agenti intervenuti.
Inutili i tentativi di contenere l’uomo, anche con l’uso del taser in dotazione, visto che continuava a tentare di scagliarsi contro uno dei connazionali tentando di colpirlo furiosamente.
A quel punto uno degli agenti intervenuti non essendoci altro modo per disarmarlo aveva esploso un colpo di pistola colpendolo al fianco sinistro. Una volta a terra era stato disarmato mentre continuava a dimenarsi cercando di colpire con pugni e calci i due connazionali presenti e i poliziotti che cercavano di contenerlo.
L’uomo era stato immediatamente ricoverato in ospedale trasportato al San Paolo dalla Croce Bianca di Savona dove era stato sottoposto a due interventi chirurgici ed era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione.
A suo carico risulta inoltre una nota di rintraccio per sottoposizione alla misura di sicurezza della libertà vigilata con prescrizioni emessa dal Tribunale di Milano.
Sul posto la polizia scientifica aveva effettuato tutti i rilievi nell'abitazione. Le indagini erano state effettuate dalla squadra mobile guidata dal dirigente Vito Innamorato. Nella palazzina è presente anche il teatro Sacco e in quei minuti era in corso uno spettacolo.
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