Arrivano ferme condanne alle recenti dichiarazioni dell'ex presidente regionale Giovanni Toti riguardo al rigassificatore, in particolare all'affermazione definita provocatoria circa le proteste e i costi in bolletta (leggi QUI), da parte dell’Organizzativo Nazionale e dal Coordinamento Ligure di Italexit per l'Italia.
“Il presidente Toti ha preso una strada politica incomprensibile. Le sue decisioni hanno costantemente danneggiato i cittadini della nostra regione, dalla distruzione della rete sanitaria con chiusure di ospedali e pronto soccorso, fino al completo abbandono delle esigenze dei disabili. E ora, parlando del rigassificatore, Toti sembra ignorare la realtà economica e l’impatto sui cittadini” afferma il Fabio Montorro dal nazionale.
“Quando Toti invita i cittadini a guardare le bollette - prosegue Montorro -, vorrei chiedergli se è al corrente che il gas liquido americano ci costerà il triplo rispetto al gas distribuito direttamente dalla rete. È necessario porsi una domanda semplice: è più economico ricevere gas in stato gassoso direttamente distribuito, senza ulteriori lavorazioni, o attendere che il gas venga estratto, liquefatto, trasportato via mare, rigassificato e poi distribuito? La risposta è ovvia e anche un bambino potrebbe capirla. Infatti il rigassificatore è un’iniziativa prepotente degli Stati Uniti, supportata dalla burocrazia europea. Dal 2019, l’Europa ha lavorato per aumentare la distribuzione di gas americano, e ora vediamo l’esproprio di terreni nelle zone di Vado e dintorni per fare spazio a questi progetti. Inizialmente, l’Europa potrebbe sostenere la Regione con fondi per creare l'illusione di un risparmio, ma col tempo questi aiuti verranno meno, e i cittadini si ritroveranno a pagare bollette molto più alte”.
Ilario Chiera, coordinatore per la Liguria, invece allerta i cittadini usando l’evidenza dei fatti: “Tutti sappiamo che stiamo vivendo nell’epoca dei 'bonus', quelli che ti fanno cadere un boccone di ossigeno come fosse manna dal cielo e che, esattamente come la manna, il giorno dopo non ci sono più. Allo stesso tempo quello che impongono come temporaneo ma poi diventa strutturale si chiamano aumenti dei prezzi e tasse, quelli sì che resistono nel tempo. Crediamo che oggi sempre più cittadini si siano resi conto e comprendano le vere conseguenze di queste scelte scriteriate ognuna pubblicizzata come 'salvezza dei popoli' ma rivelatesi portatrici di pena e sofferenza, siamo convinti che oggi i liguri abbiano compreso chi li inganna veramente e chi invece si schiera e si è sempre schierato al loro fianco, forse crudamente e con modalità diretta ma in totale schiettezza e trasparenza”.