Politica - 13 settembre 2024, 08:32

Marabello (Movimento Indipendenza): "Sdegno per la profanazione del sacrario sul monte Manfrei"

"Alcuni esponenti politici e ideologici continuano a fomentare odio e violenza contro i morti, invece di promuovere la pacificazione"

Marabello (Movimento Indipendenza): "Sdegno per la profanazione del sacrario sul monte Manfrei"

"Ci uniamo allo sdegno per la vile profanazione del Sacrario posto sul monte Manfrei al Faiallo dedicato ai Caduti militari della Repubblica Sociale Italiana, ai civili trucidati dai partigiani durante la guerra civile avvenuta tra il 1943 e il 1945 e per l'ennesimo atto vandalico della lapide di Giuseppina Ghersi, la giovane savonese di tredici anni assassinata e stuprata dai partigiani per un tema premiato da Benito Mussolini". Cosi commenta Fabrizio Marabello, coordinatore di Savona e provincia per il Movimento Indipendenza - Liguria. 

"Invece di pensare a una pacificazione, a distanza di quasi ottantanni dai fatti, alcuni appartenenti a una certa parte politica e ideologica alimentano ancora l’odio e la violenza contro i morti con azioni ignobili e vigliacche. Nel 2021, insieme ad altri esponenti di destra, sono stato oggetto di intimidazioni e di minacce da parte di questi conigli tinti di rosso che, sia ben chiaro, non fanno paura a nessuno, allorquando apparve il mio cognome su una delle lapidi in ricordo dei Caduti della RSI". 

"È bene ricordare che le Camicie Nere erano la quarta forza armata: hanno giurato davanti al re e perciò sono legittimate a essere onorate e ricordate come gli altri Caduti. Confido nelle indagini della Polizia affinché vengano identificati e severamente puniti in maniera esemplare gli autori di questa infamia", conclude Marabello.

Redazione

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