Ha dato prova di essere un ingrediente autentico e pregiato capace di regalare al palato una storia di eccellenza e raffinatezza, ma anche tanto stupore e voglia di misurarlo in nuove e istrioniche combinazioni in cucina: ecco la sintesi del ciclo dei “Martedì del Tartufo Nero del Monferrato”, il calendario di cene-evento dedicate al tartufo nero estivo del Monferrato promosso nell’ambito della rassegna “Rotonda sul Mare” in virtù della partnership di successo siglata con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero dal Comune di Ceriale insieme all’HPI Event di Piacenza.
Un’iniziativa che, oltre ad aver coinvolto quattro ristoranti di Ceriale vocati a tradizione e ricerca di alte materie prime, ha regalato la scena alla capacità di misurarsi in nuove e ingaggianti combinazioni di territori diversi attraverso i loro prodotti bandiera.
“Quest’alleanza gastronomica è stata un chiaro esempio di come il cibo possa diventare un ponte non solo tra territori differenti, ma tra diverse comunità, creando potenti connessioni turistiche e promuovendo cultura, storia e tipicità – ha affermato l’assessore alle manifestazioni di Ceriale Gianbenedetto Calcagno – In particolar modo, il coinvolgimento della ristorazione ha potenziato la qualità dell’offerta locale per tutto il pubblico di villeggianti e visitatori, proponendo Ceriale come brand di turismo enogastronomico grazie anche alla prima edizione del Palco Gourmet, il nuovo format della nostra rassegna estiva a cura di Renata Cantamessa che, per la prima volta, ha inserito uno spazio legato al food come prodotto di destinazione turistica”.
Particolarmente apprezzata dagli ospiti, tra cui è spiccata la partecipazione del sindaco di Toirano Marco Bertolotto, la truffle-dinner di chiusura della mini rassegna gastronomica, interpretata dal ristorante “Casa Cristina” di Ceriale. Qui, la combo tutta al femminile delle chef Sara Orignello, e Fatna Charfaoui, insieme allo staff di sala del locale a gestione famigliare, ha dimostrato come l’arte dell’accoglienza possa estendere l’ottima riuscita di un defilè di ricette d’autore a un impiattamento dal design volitivo, fino a una mise en place intinta di story telling garbato e incisivo. Risultato? Offrire ai propri ospiti un’esperienza culinaria unica e indimenticabile, in perfetta sintonia con le performance di questo tartufo che ha tanto da dire e dimostrate ai foodies più curiosi e appassionati.
Oltre all’impeccabile regia promozionale dell’ATL Langhe Monferrato Roero, il successo e l’apprezzamento del numeroso pubblico coinvolto si deve anche alla Piemonte Rarity, la startup di Costigliole d’Asti del giovane e brillante Federico Austa, specializzata nella ricerca e lavorazione sostenibile di tartufi, che oggi si pone come leader nella fornitura di tartufi freschi a km0, con spedizioni garantite in tutta Europa.
“La gestione delle tartufaie richiede una conoscenza specifica della simbiosi tra il tartufo e l’ambiente circostante – ha sottolineato Aldo Martinetto, il “trifolao” testimonial di questa mini-rassegna organizzata a Ceriale - ma anche del rapporto straordinario tra il raccoglitore e il suo tabui, ovvero il cane, insostituibile alleato di ogni cerca notturna di successo”.
Conclude Calcagno: “Con gli addetti ai lavori stiamo già poggiando le basi per un ampliamento del progetto per coinvolgere altri Comuni del Ponente ligure, così da non limitarci a valorizzare le nuove frontiere del gusto, ma anche l’identità culturale di ogni territorio, potenziando l’impatto promozionale del nostro cartellone estivo”.