Attualità - 10 settembre 2024, 13:17

Piazza Mameli, tre scenari per migliorare la viabilità a Savona: ecco le soluzioni proposte (FOTO)

Il sindaco: "Mi piacerebbe che da oggi la discussione vertesse sul futuro della città e non sul suo passato”. I cittadini potranno inviare al Comune entro il 25 settembre osservazioni e considerazioni

Piazza Mameli, tre scenari per migliorare la viabilità a Savona: ecco le soluzioni proposte (FOTO)

Tre scenari per migliorare la viabilità in Piazza Mameli e nelle limitrofe. Una delle criticità che sta tenendo banco da mesi soprattutto da quando l'amministrazione comunale ha disposto la pedonalizzazione dell'ultimo tratto di Corso Italia tra via Paleocapa e via dei Vegerio.

A presentarli nella Sala Rossa del Comune di Savona Tito Berti Nulli di Sintagma, società di ingegneria incaricata dall'Amministrazione di redigere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), al termine di una fase comparativa nel corso della quale sono stati presi in considerazione molteplici scenari e ne sono stati scelti tre.

Lo scenario 1 prevede l’inversione del senso di marcia di via Nazario Sauro (con preferenziale per il trasporto pubblico locale in direzione opposta) e la realizzazione di 2 corsie canalizzate su via Cesare Battisti.

Lo scenario 2 prevede la chiusura di via Cesare Battisti e via Pertinace, il senso unico su via Famagosta (verso est) e l’inversione del senso di marcia su via dei Mille con il doppio senso tra via Poggi e via dei Vegerio. 

Lo scenario 3 invece prevede il senso unico su via Famagosta (verso est) e il doppio senso di marcia su via dei Mille tra via Poggi e via Vegerio con la prosecuzione della restante parte a senso unico tra via Poggi e piazza Diaz. 

Rispetto ai dati elaborati, Sintagma ha rilevato che lo scenario 3 risulta quello con i migliori indicatori di performance.

Lo scenario 4 invece è uguale allo scenario 3 con la domanda di traffico corretta dopo l'apertura del primo tronco dell'Aurelia Bis (previsto nel 2026).

Le varie soluzioni sono emerse a seguito delle misurazioni fatte dai tecnici nel mese di maggio e grazie all’utilizzo di un micromodello, ovvero di un software specifico che ha analizzato l'andamento del traffico nell’intera area compresa tra piazza Saffi, piazza Mameli, la Torretta e piazza Diaz, tenendo conto anche degli studi in corso per redigere il Pums e, quindi, dei flussi generali del traffico in città (cosiddetto macromodello). 

"Secondo i dati forniti da Sintagma tutte le soluzioni presentate determinano un netto miglioramento del traffico sia in termini di fluidità sia per quanto riguarda i dati ambientali. Queste soluzioni, che sono già state oggetto di approfondimento da parte dalla Polizia Locale, dell'Ufficio Lavori Pubblici e di Tpl, presentano caratteristiche diverse che andranno valutate e sulle quali è utile il coinvolgimento dei cittadini -  spiegano dal comune di Savona - Considerato però che il 12 settembre entra in vigore il silenzio elettorale, con conseguenti limitazioni alla comunicazione pubblica, l’Amministrazione ha deciso di aprire un account di posta elettronica (piazzamameli@comune.savona.it) che i cittadini potranno utilizzare per inviare entro il 25 settembre osservazioni e considerazioni rispetto alle tre soluzioni presentate questa mattina".

"Inoltre, l’Amministrazione è a disposizione per incontri presso gli Uffici con singoli cittadini, gruppi o rappresentanze per fornire ogni chiarimento necessario - puntualizzano da Piazza Sisto - Parallelamente, proseguono i lavori del Pums. La prossima settimana si terrà la riunione dei tavoli di approfondimento sul sistema della sosta, sulle zone 30 e sulla mobilità sostenibile. Verranno poi elaborate le linee guida del Piano che dovranno essere pronte per la fine di ottobre".

“Il nostro progetto di revisione della mobilità compie un ulteriore passo avanti che si colloca perfettamente all'interno del disegno che stiamo costruendo, uno step per volta. Adesso apriamo una discussione con i cittadini. Viste le limitazioni dovute al silenzio elettorale abbiamo scelto la modalità della casella di posta elettronica dedicata per ricevere dai cittadini osservazioni e suggerimenti che leggeremo e sui quali faremo tutte le considerazioni necessarie. Mi piacerebbe che da oggi la discussione vertesse sul futuro della città e non sul suo passato” ha detto il sindaco Marco Russo.

L'Assessore alla Mobilità Ilaria Becco ha ripercorso le tappe del lavoro che Sintagma, società con esperienza quarantennale che ha lavorato nelle principali città italiane, sta svolgendo a Savona da quando a febbraio è stata incaricata dall'Amministrazione di redigere il Pums: “Abbiamo chiesto ai tecnici incaricati di iniziare subito ad affrontare le principali criticità del traffico savonese, a partire dal nodo di piazza Mameli e del centro cittadino. Tra maggio e giugno, dunque, Sintagma ha effettuato una serie di rilevazioni e di studi che ci hanno portato alle soluzioni odierne che consentono di rendere più fluidi i flussi di traffico mantenendo l’attuale area pedonale. Oggi abbiamo in mano delle ipotesi concrete e coerenti con il quadro generale, quindi con gli obiettivi di mobilità che ci siamo dati e confermano la bontà dell’iter che stiamo seguendo e che ci condurrà al PUMS, un piano strategico che ha tra gli obiettivi quello di accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’ambiente urbano”.

”La società incaricata ha prodotto uno studio molto approfondito sulla viabilità cittadina utilizzando un approccio basato su modelli matematici avanzati. Questo studio è stato oggetto di una prima analisi sia da parte della Polizia Locale sia da parte del Settore Lavori Pubblici, gli esiti appaiono più che buoni e tali da far ipotizzare nel breve periodo una migliore viabilità cittadina e una circolazione più fluida” il commento di Igor Aloi, comandante della Polizia Locale.

"Savona è 'aggredita' nella fascia oraria mattutina da 7000-8000 macchine, il 70% delle persone che usa la maccchina all'interno di Savona fanno un percorso di 3 km in centro - ha spiegato Tito Berti Nulli di Sintagma - Savona ha tre ingressi e una sola via d'uscita che è via Famagosta, questo porta uno squilibrio. Abbiamo valutato anche la riapertura di Corso Italia, ma dà delle perfomance inferiori a quelle elaborate".

"Nel più breve tempo possibile, entro fine mese, potremo quantificare le tempistiche per l'attuazione delle modifiche" ha concluso il sindaco Russo.

Luciano Parodi

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