Cronaca - 05 settembre 2024, 18:22

Albenga travolta dal maltempo: la distruzione e la rabbia tra i cittadini colpiti

Una situazione drammatica, con aziende in ginocchio e famiglie che hanno perso tutto

Albenga travolta dal maltempo: la distruzione e la rabbia tra i cittadini colpiti

Rabbia, disperazione e tristezza, ma anche la determinazione a non arrendersi, sono i sentimenti dominanti oggi a Campochiesa d'Albenga, una delle aree più gravemente colpite dal violento maltempo che ha flagellato il ponente savonese.

Le piogge torrenziali della scorsa notte hanno trasformato le campagne in distese di fango, devastando coltivazioni, abitazioni e infrastrutture. Molte famiglie si sono svegliate nel caos, con l'acqua che ha invaso garage, scantinati e abitazioni, cancellando in pochi minuti il lavoro di mesi, affetti personali, magari ricordi cari, e lasciando dietro di sé danni ingenti e sconforto.

Durante la notte, i rii Antognano, il Carenda, il Carendetta e il Fasceo sono esondati, causando gravi allagamenti. A Campochiesa d'Albenga è stata necessaria l'evacuazione di una famiglia, ma fortunatamente non si registrano feriti. Questo rappresenta l'unica nota positiva in una situazione altrimenti drammatica.

Gli agricoltori, pilastro dell’economia albenganese, sono in ginocchio. Crisantemi pronti alla fioritura, stelle di Natale, erbe aromatiche, ciclamini: tutte produzioni che erano destinate al mercato, ora ridotte a cumuli di detriti. Dove c’erano distese di meravigliosi fiori, ora solo i teli neri sporchi di fango e in qualche campo, neanche più quelli, portati via dal vento.

"Non è la prima volta che succede - racconta un agricoltore con voce spezzata -, ma questa pioggia è stata più feroce delle altre. E ogni volta perdiamo tutto. Bisogna assolutamente fare qualcosa". La stessa sorte è toccata agli artigiani locali, come Alessio Pastorelli: "Il mio deposito è andato distrutto. Ho perso tutta l’attrezzatura, circa 100mila euro di danni". O ancora il titolare di un'azienda che produce macchine per l'agricoltura: "Periodicamente succede, ma non se ne può più. Questa volta migliaia di euro di danni, centraline e motori da buttare via".

Centinaia di migliaia di euro di danni. Ma nonostante la tragedia, non c'è rassegnazione. I Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile sono all'opera da ore, instancabili, anche con le pompe idrovore per arginare i danni e soccorrere la popolazione. Con loro, le persone direttamente interessate dalla sciagura, ma anche amici, parenti e vicini più fortunati.

Il territorio di Albenga, ancora una volta, si ritrova a lottare, contro la furia del maltempo. Nel frattempo, il primo cittadino, dopo un sopralluogo nelle zone colpite, ha affermato che "dev'essere riconosciuto lo stato di calamità naturale da parte della Regione". Inoltre, dall'Amministrazione comunale fanno sapere che sarà convocato un tavolo verde urgente con le associazioni di categoria già nella giornata di lunedì: "Importante valutare gli interventi da fare subito in somma urgenza e successivamente gli interventi definitivi sulle diverse situazioni riscontrate".

Per quanto invece riguarda lo smaltimento dei rifiuti causati dagli eventi alluvionali, il Comune "invita le aziende agricole che hanno subito danni ad attendere indicazione delle associazioni di categoria (Coldiretti - Cia - Confagricoltura) per avere informazioni su modi e tempi per i conferimento"; l'Amministrazione stessa si è adoperata ed entro domani darà le indicazioni per il conferimento.

Maria Gramaglia

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