Eventi - 04 settembre 2024, 12:07

Festival Internazionale di Musica di Savona, il 7 settembre concerto del duo Chiesa-Baglini

Inizio alle ore 21 nella chiesa di Sant'Andrea

Festival Internazionale di Musica di Savona, il 7 settembre concerto del duo Chiesa-Baglini

 

Il prossimo concerto della rassegna Festival Internazionale di Musica di Savona avrà luogo sabato 7 settembre, alle ore 21, nella chiesa di Sant'Andrea. Durante l'evento, sarà possibile ascoltare due importanti musicisti del panorama internazionale: Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte.

Per ricordare il centenario della morte del compositore italo-tedesco Ferruccio Busoni, eseguiranno per noi un brano dalla sua produzione cameristica. Ci proporranno inoltre la Sonata per violoncello e pianoforte di Richard Strauss e la celebre Sonata in Re magg. di Francesco Cilea, a noi particolarmente caro perché visse a lungo con la moglie nella sua villa di Varazze, dove sono ancora custoditi  molti suoi manoscritti inediti.

Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, Maurizio Baglini si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival. Ha suonato come solista con importanti compagini con i più importanti direttori.  Di recente, insieme al direttore d’orchestra Marco Angius, ha eseguito una rarissima integrale delle opere per pianoforte ed orchestra di Stravinsky. È il solista dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, che ha eseguito in prima assoluta. Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all'attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo. Maurizio Baglini è uno dei pianisti più richiesti del panorama nazionale e internazionale. 

Interprete ricca di personalità, raffinata esploratrice del mondo musicale, Silvia Chiesa è l'artista che ha contribuito ad ampliare gli orizzonti del violoncello. Ha rilanciato il repertorio del Novecento, riscoprendo capolavori ingiustamente dimenticati, e ha stimolato la produzione di nuove opere per il suo strumento eseguendole su prestigiosi palcoscenici internazionali. È dedicataria di brani per violoncello e orchestra di grandi compositori come Matteo D'amico e Azio Corghi, il cui brano “Tra la carne e il cielo” per violoncello concertante, celebra la passione viscerale di Pasolini per la musica di Bach. Come solista si è esibita con prestigiose orchestre e ha collaborato con i più importanti direttori. Ha inciso inoltre concerti live per emittenti radiotelevisive. Porta avanti un progetto di valorizzazione concreta dei giovani talenti italiani. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697. Silvia Chiesa è una tra le più accreditate violoncelliste italiane.

Redazione

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