Due banchetti in corso Italia a Savona, e in nove negozi della città, per raccogliere firme contro la chiusura del tratto di via chiuso tra l’intersezione con via Dei Vegerio e via Paleocapa.
Parte domani la petizione promossa dall'opposizione in consiglio comunale che da tempo chiede la riapertura dell'ultimo tratto di corso Italia.
E non sarà difficile capire dove sarà la petizione dal momento che, pere fare più presa sui savonesi i promotori dell'iniziativa hanno fatto delle magliette con la scritta "Riapriamo corso Italia".
I banchetti per firmare la petizione saranno aperti in corso Italia davanti a Tiger e un secondo davanti a Vecchia Savona (angolo con Via Paleocapa) e venerdì 30 agosto dalle 17 alle 19; il 31 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e il 1 settembre dalle 10 alle 13. Lunedì 2 dalle 10 alle 12 sul mercato.
Sarà possibile firmate anche nei seguenti negozi : Il Pellicano, (Via Manzoni); Caffè Centrale (piazza Mameli); Bar Olimpia (via dei Vegerio); Autoscuola Mura (Via Battisti); Pet Shop (Via dei Vegerio); Casa della Gomma (Corso Italia) ; Cocktail Balance (via Baglietto -Darsena) ; Polleria Cri e Mauri (corso Tardy e Benech); Bar Cucciolo (Via Boselli).
L'opposizione ha più volte chiesto in consiglio comunale la riapertura dell'ultimo tratto di corso Italia, soprattutto per le ripercussioni che ha sul traffico, in particolare piazza Mameli, mentre Palazzo Sisto è invece deciso a confermare le pedonalizzazioni con interventi di riqualificazione, anche di Via Mistrangelo e Via Rossello, per cui ha stanziato 1.650.578 euro complessivi, con un progetto, redatto dall'architetto Giacomo Airaldi di Alassio.