L'Asl2 ha disposto, su autorizzazione di Alisa, la rescissione del contratto con Rsa Villa delle Rose, gestore accreditato per l'erogazione di prestazioni di specialista ambulatoriale di medicina fisica e riabilitativa in via Piave.
Nei mesi scorsi l'Asl ha ricevuto varie segnalazioni da utenti ai quali non erano state rese le prestazioni prenotate tramite il Cup e che dovevano essere erogate in convenzione nella struttura di via Piave, con una serie di disservizi. L'Asl aveva così chiesto chiarimenti urgenti alla società.
L'azienda sanitaria aveva poi fatto un sopralluogo, nel maggio di quest'anno, dal quale era emerso che i locali dove dovevano essere erogate le prestazioni risultavano vuoti perché oggetto di importanti ristrutturazioni. Cosa che rendeva impossibile fornire le prestazioni ambulatoriali previste.
Solo successivamente al sopralluogo di Asl2 la società aveva comunicato, in ritardo, l'impossibilità a continuare a svolgere l'attività in via Piave e aveva chiesto ad Alisa il reperimento di nuovi locali per continuare a svolgere le attività in convenzione e ricalendarizzare gli appuntamenti dei pazienti in attesa.
L'asl2 aveva inviato ad Alisa la richiesta di poter applicare le penali previste dal contratto manifestando poi l'intenzione di voler recedere dal contratto.
Visto che Rsa Villa delle Rose non aveva comunicato all'Azienda sanitaria locale la disponibilità di nuovi locali dove poter svolgere il servizio in convenzione ha deciso di chiudere in anticipo il contratto (che aveva scadenza il 31 dicembre 2024) per il perdurare delle inadempienze e applicare una penale di 11mila euro.