Attualità - 21 agosto 2024, 19:00

Albenga Jazz Festival, tre generazioni della famiglia Lo Bello con la Banda G. Verdi sul palco dell’Ambra

Sono Giuseppe, Nico, Giampiero, Dario e Diego: tutti grandi appassionati di musica fin da bambini. Nico Lo Bello: "La tradizione musicale in famiglia è nata con mio papà, un vero talento"

Albenga Jazz Festival, tre generazioni della famiglia Lo Bello con la Banda G. Verdi sul palco dell’Ambra

Si chiamano Giuseppe, Nico, Giampiero, Dario e Diego: tre generazioni di musicisti della famiglia Lo Bello insieme sul palco del Teatro Ambra in occasione del concerto di apertura della Banda Giuseppe Verdi per la rassegna Albenga Jazz Festival. Domenica 18 agosto la bellissima emozione per Nico Lo Bello, tromba e presidente del corpo bandistico, il papà Giuseppe, basso e fondatore della G. Verdi, Dario, tromba e basso elettrico, e Diego,  percussioni, entrambi  figli di Nico, e Giampiero, fratello di Nico, ospite e tromba solista.

La storia musicale della famiglia Lo Bello affonda le sue radici negli anni '40, quando Giuseppe Lo Bello, un bambino di Villalba (Caltanissetta), iniziò a coltivare la sua passione per la musica. Spinto dall'amore per le note trasmesso dalla nonna, grande appassionata, Giuseppe venne iscritto alla scuola di musica del paese, entrando presto nella banda locale. Nel 1958, si trasferì ad Albenga e Giuseppe continuò il suo percorso musicale e conobbe quella che sarebbe diventata sua moglie, divenendo poi commercianti storici tra le antiche mura della Città delle Torri.

"La tradizione musicale in famiglia è nata con mio papà, un vero talento", racconta Nico Lo Bello, attuale presidente della Banda G. Verdi e trombettista.

A 87 anni, Giuseppe Lo Bello è ancora solista nel corpo bandistico, l'ultimo dei "vecchi" che hanno rifondato la banda nel 1967. "Nonostante l'età, mio papà è sempre pronto a suonare, ancora pieno di energia e passione - sottolinea il presidente del corpo bandistico ingauno con orgoglio -. Quando ero piccolo, seguivo papà ovunque suonasse. A 7 anni, mi mandò a lezione nella scuola della banda, dove ho iniziato il mio percorso musicale".

L'amore per la musica si è tramandato di generazione in generazione. Anche Giampiero, fratello minore di Nico, ha seguito le orme familiari, innamorandosi della musica sin da piccolo. "Ha cominciato le lezioni con me e ha proseguito il suo percorso fino al Conservatorio, dove ci siamo diplomati insieme nel settembre del 1999, nell'ultima sessione d’esame del millennio".

Oggi, Giampiero è musicista professionista e docente al Liceo Musicale di Torino, sposato con la cantante lirica soprano Elisabetta Isola. "Forse entrambi non avremmo mai immaginato di diventare un giorno insegnanti di musica - riflette Nico Lo Bello -, ma è stato un percorso naturale, spinto dall’amore per la musica che mio padre ha saputo trasmetterci in modo naturale, senza forzature".

La presenza della famiglia Lo Bello sul palco del Teatro Ambra è stata un’occasione speciale per la Banda Giuseppe Verdi, che continua a distinguersi per la sua capacità di innovare, accompagnando in questa ultima occasione solisti di fama nell’ambito jazz, un genere distante dalla tradizione bandistica. "Noi come banda facciamo cose straordinarie. Abbiamo grandi talenti e numerosi musicisti oggi famosi che sono sbocciati proprio con noi - conclude Nico Lo Bello -. Vedere i miei figli suonare accanto a me sul palco dell’Ambra, con mio padre e mio fratello è stata un’emozione indescrivibile".

Maria Gramaglia

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