- 16 agosto 2024, 19:18

Genova dice addio a quindici alberi davanti a Brignole, M5S all’attacco: “Vogliamo vedere i documenti”

I pentastellati contestano la decisione del Comune e la gestione del verde cittadino: “Alle richieste di manutenzione si risponde spendendo denari per eventi come Genova Jeans e Ocean Race”

Genova dice addio a quindici alberi davanti a Brignole, M5S all’attacco: “Vogliamo vedere i documenti”

Continua a far discutere l’imminente abbattimento di quindici alberi nella zone di Brignole, in viale Thaon di Revel. I lavori inizieranno lunedì e sono stati motivati da ragioni di sicurezza per il potenziale rischio crollo in una zona molto frequentata nel cuore della città, proprio di fronte alla stazione ferroviaria.
A puntare il dito contro l’amministrazione anche il Movimento 5 Stelle che contesta sia il piano di abbattimento che, in generale, la gestione del verde cittadino.

A Genova la trasparenza sulla gestione del verde non arriva mai - dicono i pentastellati - dai mancati calendari di sfalcio, alle ferite ben più acute: quelle per il taglio alberi. In un momento storico di crisi climatica, con estati sempre più torride, nel momento in cui la risposta dovrebbe essere totale verso gli alberi, per la loro moltiplicazione, per l'investimento massimo alla manutenzione, assistiamo a interventi pesantissimi in barba alla sensibilità per il verde che i genovesi stanno dimostrando sempre più. Alle continue e sempre più pressanti richieste di manutenzione degli alberi, la risposta dell'amministrazione è invece quella di spendere denari per eventi discussi, da Genova Jeans ad Ocean Race. Un segnale negativo su tutti? L'abbandono del tavolo per il Piano del Verde da parte della quasi totalità delle associazioni ambientaliste genovesi”.

Poi l’attacco diretto sui previsti abbattimenti di Brignole:“Una pratica comune per gli alberi ne è la progressiva sostituzione: ne taglio tre, ne metto a dimora dieci, e così via. Un taglio di quindici alberi annunciato per Brignole in un colpo solo, in una piccola zona boschiva cittadina, a fronte di funghi cariogeni che hanno tempi lunghissimi di azione, porta a chiedersi e a riflettere sulla situazione manutentiva. Le misurazioni arboree non si fanno più basandosi su pareri, bensì affidandosi a collaudi per strumenti”. 

Chiediamo di poter studiare i documenti redatti per l'intervento citato, dando per scontato che siano stati stesi seguendo precisi criteri - conclude la nota del M5S genovese - rilanciamo e sosteniamo, infine, l'iniziativa gratuita di tecnici agronomi che si sono resi disponibili per un normale contraddittorio tecnico con misurazioni prima dell'intervento”, concludono”.

Redazione

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