Se il campione olimpico di tuffo sincronizzato Tom Daley, che già sulle tribune di Tokyo 2020 si era fatto riprendere a 'sferruzzare' ed è diventato un'icona in queste ultime Olimpiadi di Parigi, Savona dimostra di saper stare al passo di questa nuova passione che sta conquistando sempre più persone.
Un gruppo di ricamo e lavoro ai ferri è nato di recente intorno alla Ciclofficina Alfonsina. Un luogo, dove si incontrano più generazioni, tutte con la stessa passione, con le 'nonne' che aiutano e danno consigli alle più giovani.
L'idea è nata da Francesca e Anna che si ritrovano alla Ciclofficina. "La Ciclofficina è uno spazio libero che nasce non solo per la riparazione delle bici - dice Francesca - ma soprattutto per condividere saperi, esperienze e accogliere tutta quella parte di cittadinanza attiva che cerca un luogo per svolgere delle attività con gli altri".
Dalla bici al ricamo e ai ferri il passo è stato breve e attorno ad Anna e Francesca si è già creato un bel gruppo. "Sta funzionando - spiega Francesca - e non ci aspettavamo questa partecipazione e diversità di generazioni. Abbiamo dei bambini che disegnano un ricamo che vorrebbero fare sulla loro maglietta e chi sa ricamare, comprese le nonne, lo fa e lo insegna. E uno scambio di esperienze e di relazioni".
E poi c'è anche il benessere legato a queste attività. Una ricerca della Princeton University, per esempio, ha dimostrato come il lavoro a maglia moltiplichi la produzione di serotonina, quello che viene definito "Ormone della felicità" perché contribuisce alle sensazioni di serenità e benessere, aiutando ad allontanare ansia e tensioni. "E' un'attività che, per quanto possa dipendere dalla nostra volontà - spiega Francesca - richiede tempo, pazienza e condivisione. Se sbagli non c'è problema. Ricominci da capo".
Nei progetti futuri del gruppo di ricamo e ferri c'è anche quello legato a riuso e recupero degli abiti, rimessi a nuovo e poi scambiati in swap party, aprendosi ancora di più alla città.