Nella giornata di ieri, Arpal aveva reso noto che i recenti controlli sulla qualità delle acque di balneazione nel comune di Ceriale avevano evidenziato nel punto di prelievo presso il Cantiere Patrone un esito sfavorevole.
L'ente aveva inoltre spiegato che, in linea con le procedure standard, un campione "suppletivo" sarebbe stato prelevato entro 72 ore dal riscontro negativo, a condizione che le condizioni meteomarine lo avessero permesso, per verificare un eventuale inquinamento di breve durata o per confermare la non conformità accertata.
Anche il campione suppletivo ha dato esito sfavorevole, continuerà così ad essere in vigore (e durerà finché il risultato dei prelievi non sarà ok) l'ordinanza di divieto temporaneo di balneazione a seguito di uno sversamento fognario: "Il problema alla tubazione è già stato risolto e per la revoca del provvedimento si attende solo il via libera di Arpal" il commento del Comune cerialese.