Pietro Marchese, insegnante presso il Liceo Artistico G. Bruno di Albenga, ha ricevuto la “Menzione Speciale” alla Biennale d’Irpinia per la sua opera “I Had a Dream”, lodata per l’alta qualità artistica e l’originale interpretazione del tema.
La curatrice Rossella Della Vecchia ha elogiato il contributo di Marchese, definendo la sua opera un simbolo della riflessione sui mutamenti antropologici e dell’immaginario contemporaneo.
L'opera intitolata “I Had a Dream” rappresenta una potente critica sociale, volta a evidenziare le persistenti difficoltà e le differenze tra i popoli e le varie culture.
“Attraverso questa opera, ho voluto affrontare il tema della discriminazione, mettendo in luce come queste divisioni continuino a generare conflitti e guerre, minando la convivenza pacifica tra le diverse comunità” afferma l’artista e docente siciliano ma di adozione ligure.
“Il cavallo, figura centrale dell'opera, simboleggia la forza generativa, ma nella mia rappresentazione è raffigurato inginocchiato, in un gesto di resa – continua - Questa scelta simbolica intende trasmettere un profondo senso di sconforto e impotenza di fronte all'ottusità umana, che ancora oggi fatica ad accettare e rispettare le differenze etniche e culturali”.
“Ricevere una menzione speciale per quest'opera è stato per me un grande onore. Nonostante sia stata creata nel 2013, I Had a Dream mantiene intatta la sua forza comunicativa, risultando oggi più attuale che mai. Questo riconoscimento ha confermato l'importanza del messaggio che ho voluto trasmettere e l'urgenza di riflettere su questi temi”, conclude Pietro Marchese.
La Biennale d'Irpinia ha riaperto le sue porte con la mostra “Animalia”, dal 3 al 10 agosto presso il Mu.Ca.M. di Montella, nell’ambito di "Montella Estate 2024".
Promossa dall'Associazione Atacama e ideata da Stefano Volpe e Guglielmo Mattei, la mostra ha esplorato il tema del Bestiario Contemporaneo attraverso opere di artisti nazionali e internazionali.