Attualità - 10 agosto 2024, 17:50

Parco eolico a Stella e Albisola, i sindaci e la Provincia dicono no: presentato un parere negativo al progetto

La società Duferco ha presentato l'istanza al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica lo scorso 13 giugno. Non mancano le polemiche. Parere negativo anche del WWF

Parco eolico a Stella e Albisola, i sindaci e la Provincia dicono no: presentato un parere negativo al progetto

Hanno inviato le proprie osservazioni presentando un parese negativo al progetto per la realizzazione di un nuovo parco eolico sui territori di Stella e Albisola Superiore.

A esprimere il dissenso i sindaci Andrea Castellini e Maurizio Garbarini oltre ai primi cittadini di Celle Marco Beltrame, Varazze Luigi Pierfederici, Albissola Marina Gianluca Nasuti, Pontinvrea Matteo Camiciottoli e il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri.

La Società Duferco Sviluppo S.p.A. ha presentato lo scorso 13 giugno istanza al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’avvio del procedimento che prevede quindi la creazione di un nuovo parco  eolico denominato "SV3 - Bric Cian de Vachè" composto da 5 aerogeneratori di potenza ciascuno pari a 6,2 MW e 206 metri di altezza da collocare al di sotto dei crinali montani compresi tra le località Brich Schiapao (293,2 m.s.l.m.) e Bric Cian de Vachè (370,9 m.s.l.m.), passando nei pressi delle località Monte Ciri Nord (460,9 m. s.l.m.), Bric di Genova (482,4 m. s.l.m.), Bric Basia (420,0 m s.l.m.), e Bric Pein (432,2 m s.l.m.).

L’impianto è proprio previsto al di sotto dei crinali che da Monte Ciri Nord giungono fino a Bric Modena e a Monte Casella.

E' stata prevista inoltre la realizzazione di quattro cabine elettriche, con collocazione sul territorio comunale di Stella, nei pressi della piazzola afferente l’aerogeneratore 04 e delle relative opere di connessione che collegheranno il parco eolico allo stallo Terna previsto nel comune di Mallare. Tra le opere a progetto è prevista inoltre la realizzazione di tratti viari di accesso al sito e di nuove piste per il raggiungimento dei singoli aerogeneratori comprensivi di un nuovo ponte e una pista in alveo.

In termini di impatti ambientali la componente maggiormente suscettibile all’intervento risulta essere quella paesaggistica in quanto il progetto prevede la modifica dell’orizzonte delle aree interessate.

Il procedimento autorizzativo AUP è di competenza della Provincia di Savona. Il comune di Stella ha ricevuto la progettazione lo scorso 11 luglio (giorno dell'avvio della consultazione pubblica) e fin da subito sarebbero emerse alcune criticità che avrebbe di fatto portato le amministrazioni a opporsi a stretto giro di posta considerato che la scadenza nella presentazione delle osservazioni è prevista proprio per oggi, 10 agosto. Il parere regativo sarebbe stato espresso anche dal WWF.

Il parco eolico in questione non sarebbe l'unico al centro delle polemiche. Infatti ha trovato opposizione anche il progetto per la realizzazione del parco del Monte Cerchio che interessa i comuni di Cairo Montenotte, Cengio e Saliceto. La ditta Windtek aveva presentato un piano per l'installazione di sette aerogeneratori VESTAS V162, ciascuno con una potenza di 6,20 MW, per una capacità complessiva di 43,4 MW.

Le turbine dovrebbero essere posizionate lungo i crinali montani che si estendono da Bric Cappelle a Bric della Ribera. Il progetto ha poi incontrato una forte opposizione da parte delle comunità locali e i sindaci dei comuni coinvolti hanno manifestato la loro preoccupazione per l'impatto ambientale e paesaggistico che l'impianto potrebbe avere.

Luciano Parodi

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