Politica - 08 agosto 2024, 18:17

Sanità ligure, l'assessore Gratarola a Cgil e Pd: "Azioni per abbattere i costi ed efficientare la spesa"

La replica sul documento tecnico di Alisa: "Non letti o non compresi elementi essenziali del provvedimento"

Sanità ligure, l'assessore Gratarola a Cgil e Pd: "Azioni per abbattere i costi ed efficientare la spesa"

"Spiace constatare che non siano stati letti, o comunque non compresi, gli elementi essenziali del provvedimento: le azioni sanitarie programmate, vanno nella direzione di garantire maggiori servizi al cittadino, abbattendo i costi, con un efficientamento della spesa".

E' l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola a replicare così alle affermazioni del consigliere regionale Garibaldi e alla nota diffusa dalla Cgil sul documento tecnico predisposto da Alisa e denominato “Percorso di efficientamento del sistema sanitario regionale” in coerenza con la DGR 436/2024.

"L’esempio (citato) della farmaceutica è probabilmente quello più eclatante - aggiunge l'assessore alla Sanità - Il consolidamento di azioni già messe in atto da Alisa negli anni precedenti su farmaci biosimilari e appropriatezza porterà nel 2024 ad un risparmio stimato di 27 milioni di euro. Promuovere l’utilizzo di farmaci di qualità, efficacia e sicurezza analoga rispetto ad altri più costosi è considerata nobile e virtuosa dal mondo scientifico e prevista da AIFA. Si tratta dunque di misure che non hanno ricadute negative per il cittadino, che Alisa sta portando avanti con risultati evidenti (per chi sa leggerli) da diversi anni e vanno nella direzione opposta rispetto a come sono stati interpretati nelle note diffuse oggi. Altre azioni analoghe legate al nuovo dipartimento interaziendale e all’efficientamento del sistema sanitario sono quelle dell’appropriatezza in ambito oncologico e della medicina interna. Anche in questo caso, si tratta di azioni che non vanno a toccare servizi e diritti del cittadino, ma consentono di intervenire sui costi del sistema rendendolo più efficiente. Analogamente sui laboratori di analisi, si stima che un efficientamento di pochi punti percentuali, a fronte di una spesa complessiva molto elevata, senza ridurre i servizi per i cittadini, può garantire risparmi significativi".

"Spiace anche rilevare - conclude Angelo Gratarola - che il consigliere Garibaldi continui a parlare di Alisa come di un 'carrozzone da 400 milioni di euro', quando attraverso una risposta in consiglio regionale e diverse interlocuzioni in commissione, sia stato spiegato come gli oneri ‘cessanti’ di Alisa, ovvero quanto si risparmierebbe chiudendo l’azienda sanitaria, ammontano a circa 3 milioni di euro. L’importo di 400 milioni a cui fa riferimento l’esponente dell’assemblea regionale comprende invece fondi che transitano dall’azienda sanitaria, e vengono trasferiti ad altri enti (ospedali, Soccorso Alpino, Liguria Digitale, ecc.). La differenza è sostanziale e descriverla ripetutamente, nonostante i chiarimenti richiesti e ottenuti, in modo errato, appare un modo poco coerente con la volontà di capire e diffondere una analisi oggettiva dei fatti".

Redazione

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