Attualità - 06 agosto 2024, 12:19

Spostamento cassonetti a Loano, Sat: "Non è una nostra decisione unilaterale, anzi abbiamo cercato di garantire soluzioni meno disagevoli per l’utenza"

"Restano ancora 250 postazioni in cui i bidoni non possono essere posizionati in aree accessibili al gestore senza ostacoli"

Spostamento cassonetti a Loano, Sat: "Non è una nostra decisione unilaterale, anzi abbiamo cercato di garantire soluzioni meno disagevoli per l’utenza"

"A pochi giorni dal subentro di SAT nella gestione dei rifiuti del comune di Loano ovvero a partire dal dicembre 2023, ci è stato comunicato dall’amministrazione che né il comune né i condomini interessati avrebbero più sostenuto gli oneri del servizio cosiddetto “IN & OUT”, così come avveniva con il precedente gestore". 

Ad affermarlo è Sat che prosegue: "Questo servizio, che in tale forma è attivo unicamente nel comune di Loano, viene svolto con questa modalità: gli operatori addetti alla raccolta devono entrare (con mezzi oppure a piedi) all’interno di n°270 pertinenze private regolate da cancelli, sbarre ecc., ognuno con differente serratura, catenaccio o telecomando, prelevando il rifiuto". 

"Per tale servizio al precedente gestore erano riconosciuti, prima dal Comune e successivamente direttamente dai condomini, circa 180.000 euro + Iva. La problematica è da subito stata evidenziata da all’Amministrazione comunale, pur non interrompendo il servizio per non recare disagi alle utenze condominiali. SAT sta dunque sostenendo costi aggiuntivi significativi aggiuntivi per il servizio oltre agli inevitabili disagi". 

"Dopo vari tentativi, siamo riusciti a concordare con il locale comando di Polizia Locale e con l’Ufficio tecnico comunale, l’effettuazione di sopralluoghi per spostare in aree pubbliche i contenitori dalle pertinenze private che comportavano il maggiore dispendio di tempo ed oggettive difficoltà operative. Gli spostamenti così concordati hanno riguardato solo una piccola parte delle postazioni (circa 20 su 270)". 

"Mancano dunque ancora 250 postazioni nelle quali, a differenza dei condomini del resto della Provincia, i cassonetti non trovano collocazione in aree pertinenziali accessibili dal gestore senza impedimenti (cancellate, sbarre ecc.)". 

"Gli spostamenti, concordati con il comune ed effettuati a seguito di sopralluogo, non sono da addebitare a decisioni unilaterali di Sat che anzi ha cercato di garantire le soluzioni possibili in assoluto meno disagevoli per l’utenza", conclude la nota. 

Redazione

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