Eventi - 02 agosto 2024, 13:07

La Polizia Penitenziaria protagonista della nuova mostra di Luca Moretti

L'esposizione si terrà a Palazzo Nervi

La Polizia Penitenziaria protagonista della nuova mostra di Luca Moretti

Reduce dalla visita al Gems Art di Monaco Monte-Carlo, Luca Moretti, eccellenza stilistica e culturale, nonché ideatore e direttore artistico delle prime Esposizioni Militari in Liguria in collaborazione con le Forze dell’Ordine Militari, è già al lavoro per la prossima esposizione che si terrà nel mese di agosto a Savona, Palazzo Nervi.

Dopo l’incontro a Cairo Montenotte con la Scuola di Formazione del Corpo di Polizia Penitenziaria, afferma che la struttura, unita alla propria lunga storia rappresentativa capitanata oggi dal Generale di Brigata Giuseppe Zito, è un vero fiore all’occhiello, dove negli anni forma specificatamente con autorevolezza e professionalità migliaia di Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, adducendo a un significativo senso del dovere e di legalità.

Per tale motivo, essendo quella di Luca Moretti un’etica basata sulla responsabilità e per dimostrare la vicinanza di stima e affetto al Corpo stesso, ha deciso di inserirlo con distinzione nella prossima esposizione attraverso un percorso attuale di mostreggiatura, alamari, cimeli e vestiario distintivo, mantenendo rigore e autenticità.

Luca Moretti sottolinea inoltre di essere rimasto notevolmente incuriosito dall’avanguardia formativa della Scuola stessa, in particolar modo dal Progetto “Una scuola come casa”, che ha come soggetto promotore la Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria “Andrea Schivo”, in partnership con il Provveditorato Regionale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Istituti Penitenziari Distrettuali. Ovvero, un progetto di alloggio abitativo che ambisce all’inserimento lavorativo per i soggetti in espiazione di pena ammessi a misure alternative, alfine di poter ottenere un recupero sociale riqualificativo, educativo e integrativo attraverso attività, permettendo inoltre un sensibile risparmio sul costo delle spese indifferibili di manutenzione, con ciò che ne comporta e ne gravita attorno alla struttura stessa. Le attività lavorative saranno seguite sotto il profilo della sicurezza dal personale preposto al controllo, mentre dal personale della M.O.F. sotto il profilo tecnico e di valutazione delle capacità lavorative, che avrà anche compito di sorveglianza.

Luca Moretti afferma che le proprie Esposizioni Militari devono essere anche un contesto per avvicendare le persone nel conoscere il faticoso lavoro disciplinare che tutti i Corpi di sicurezza svolgono con passione e serietà, non sempre facile come sembra.

Redazione

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