Solidarietà - 01 agosto 2024, 15:07

Da Finale al Camerun per portare sorrisi con la pallavolo: parte la "missione" di Francesco

Il 21enne finalese parteciperà al progetto "CSI per il Mondo", nato per offrire sorrisi a coloro che vivono nelle destinazioni “di frontiera”, attraverso progetti di intervento sportivo, animativo ed educativo

Da Finale al Camerun per portare sorrisi con la pallavolo: parte la "missione" di Francesco

Da Finale al Camerun per raggiungere con lo sport, in questo caso particolare con la pallavolo, le periferie del mondo e portare palloni e sorrisi nei luoghi più sperduti e inarrivabili della Terra.

E' la scelta del 21enne, classe 2003, Francesco Testa, in questi giorni in partenza per il continente africano, insieme ad altri volontari del Centro Sportivo Italiano, nello staff del progetto "CSI per il Mondo" che dopo le missioni nella foresta amazzonica e peruviana ora vola in Camerun e Congo sempre con l'obbiettivo di educare attraverso lo sport nel nostro Paese, ma anche al di fuori dei confini nazionali. E lo fa soprattutto in quelle città, villaggi remoti, quartieri difficili, favelas, orfanotrofi, centri di aggregazione, carceri, luoghi difficili che diventano "terreno di gioco" dei numerosi volontari i quali, una volta arrivati in missione, si trovano a giocare la loro partita più importante: offrire sorrisi a coloro che vivono nelle destinazioni “di frontiera”, attraverso progetti di intervento sportivo, animativo ed educativo.

Francesco nasce come atleta nel Volley Team Finale all’età di 8 anni, fin dai tempi della “palla rilanciata”. Nel tempo cresce agonisticamente nel vivaio della sezione finalese della Polisportiva, raggiungendo ottimi livelli nel ruolo di centrale, fino anche ad essere selezionato nelle rappresentative regionali con le quali disputa due Campionati Italiani (Under 14 e Under 16), per poi gareggiare anche come portacolori del Colombo Volley di Genova e nella Serie C del Volley Finale fino al 2022.

Francesco lascia la riviera per proseguire gli studi universitari a Bologna, ma non abbandona la sua passione continuando la sua carriera pallavolistica sempre in Serie C, stavolta nel bolognese. Ed è lì che il giovane atleta finalese si avvicina a questo progetto.

Fino al 20 agosto, questi giovani si divideranno tra attività nei quartieri della capitale Yaoundè e nei villaggi in foresta, proponendo anche momenti di formazione per i giovani camerunensi e per le diocesi, con l’obiettivo di iniziare a gettare le basi per lo sviluppo di iniziative che seguano il modello di sport come promosso in oratorio.

Un'occasione per Francesco di maturare, senza dubbio, un'esperienza di vita unica che amplierà il suo sguardo oltre la realtà meglio conosciuta e di farlo attraverso lo sguardo gioioso dei bambini meno fortunati.

Redazione

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