Politica - 01 agosto 2024, 19:57

Multe annullate a Pietra, Carrara: “L’autovelox era sembrato da subito un modo per fare cassa”

“Ci appoggeremo ad un valente avvocato, esperta nel settore, per recuperare le somme indebitamente pagate”

“Ci appoggeremo ad un valente avvocato, esperta nel settore, per recuperare le somme indebitamente pagate”

“Un motociclista fa ricorso, il giudice gli dà ragione e, conseguentemente, l'autovelox di Pietra Ligure viene considerato illegale. Le sanzioni pagate potranno essere rimborsate. Ci appoggeremo ad un valente avvocato, esperta nel settore, per recuperare le somme indebitamente pagate. Il fatto che a Pietra Ligure il Sindaco De Vincenzi, quale titolare dei vigili urbani e della viabilità, avesse fatto collocare un autovelox in corso Italia era sembrato, da subito, l'ennesimo escamotage per ‘far cassa’. E questo lo avevamo non solo detto, ma anche dichiarato in consiglio comunale in un'apposita mozione”.

Ad affermarlo in una nota è Mario Carrara, capogruppo della Lista Indipendente per Pietra, gruppo consiliare di minoranza a Pietra Ligure.

“Ciò perché lo stesso autovelox era stato posto a circa 900 metri (neanche un chilometro!) a distanza da quello precedente di Borgio Verezzi e, poi, perché esso veniva posto in un sito, quando l'Aurelia fa una semicurva, non abbastanza segnalato o preannunciato prima con un'adeguata segnaletica ammonitoria, se non quella rigorosamente ‘di legge’, che potesse mettere sull'avviso gli automobilisti a rallentare – prosegue -. Il fatto, poi, che dall'autunno, l'Aurelia stessa, dalle ore serali, sia poco o nulla percorsa da automobili e, men che meno, da pedoni, favorisce il fatto della distrazione dell'accelerazione”.

“Il Sindaco, ovviamente controbattè che non si trattava di una voglia di far cassa, ma di un problema di ‘sicurezza’, visti gli incidenti che si erano verificati in passato, specie d'estate, essendo presente un attraversamento pedonale – spiega -.  Ragionamento che, ovviamente, troncava ogni altra considerazione, ma che, comunque, lasciava l'impressione che la voglia di far cassa facilmente, ci fosse. Prova ne è che  a novembre 2023 gli uffici finanziari dovettero fare una determina di aggiornamento circa le entrate da sanzioni stradali in quanto il solo Autovelox di corso Italia, da solo, dal 2 maggio 2023, data della sua entrata in funzione, al 15 Novembre 2023, aveva incassato qualcosa intorno a un milione e quarantamila euro”.

“Una cifra strabiliante – sottolinea -, che faceva saltare, in positivo, tutti i conti, ma che dimostrava quanto ‘la cassa’ del Comune avesse goduto. Ora, sulla scia di tante sentenze in Italia, che dichiarano l'illegalità di questi dispositivi sempre più sofisticati tecnologicamente, ma sempre più spietati negli effetti economici, anche quello di Pietra Ligure è stato dichiarato non omologato e, quindi, illegale. Ragion per cui le contravvenzioni pagate potranno essere richieste in rimborso ed i punti persi sulla patente reintegrati”.

“Come gruppo consiliare – prosegue -, volendo essere sempre dalla parte dei cittadini e contro le prevaricazioni, specie quelle compiute da enti o società pubbliche, così come abbiamo già fatto per i rimborsi sulla depurazione delle acque reflue non fatta, le cui pratiche sono attualmente in corso di definizione, promuoveremo una campagna di assistenza per i rimborsi dalle sanzioni dell'autovelox, pagate ma, a questo punto, non dovute”.

“A tale proposito, abbiamo preso contatto con una valente avvocato, che già in passato si occupò con successo del recupero delle sanzioni di questo tipo e fece rimborsare le somme pagate indebitamente dagli utenti – afferma -. Si tratta, visto il tipo di sanzione inflitto dell'autovelox, per eccesso di velocità, di somme abbastanza consistenti, che se reiterate, possono essere state anche rilevanti. Vedi proprio il caso del povero motociclista che ha fatto e vinto il ricorso, da cui nascono le conseguenze di annullamento di tutte le altre sanzioni, che avrebbe dovuto pagare somme oltre i mille euro”.

“Della questione ce ne occuperemo più specificatamente ed in modo più pieno da settembre”, conclude.

Redazione

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