C’è un’aria di giubilo nel mondo del centrodestra ligure che oggi accoglie con evidente entusiasmo la revoca dei domiciliari per l’ex presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti.
Dopo il fedelissimo assessore vicino di casa Giacomo Giampedrone, è la Lista Toti a mettere nero su bianco i pensieri di un giorno atteso dal 7 maggio scorso: “Speriamo finalmente gli sia dato modo di concentrarsi sulla propria difesa e sulla tutela dei propri diritti. La sua forza e il suo coraggio sono stati un esempio per tutti noi e siamo certi che continuerà a dimostrare la stessa determinazione anche in futuro. Siamo al suo fianco e lo sostiene in questo percorso. Attendiamo con impazienza il momento in cui potremo rivederlo per affidargli nuovamente le redini del suo partito, certi che la sua guida sarà ancora una volta fondamentale per il nostro futuro”.
“Bentornato, una libertà a caro prezzo che impone riflessioni - così Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati e coordinatrice della Lista Toti - di nuovo uomo libero di difendersi, di rivendicare il buon governo suo e del centro destra ligure dopo aver rimandato il giudizio agli elettori. Con lui, come lui proprio oggi scrive, ho fiducia in chi crede ancora nella democrazia liberale e nelle riflessioni sul ruolo e sul valore della politica che la sua vicenda impone”.
Dal mondo dei partiti il primo a intervenire è il vice ministro Edoardo Rixi (Lega): “Sono contento che Giovanni Toti sia tornato libero. Rimane la constatazione che sia stato costretto a scegliere tra libertà individuale e dimissioni. Un precedente con modalità anomale per l’assetto democratico del nostro Paese, a ogni livello”.
Da Fratelli d’Italia, invece, ha parlato il segretario regionale ligure, Matteo Rosso: “Accogliamo positivamente la notizia relativa alla revoca della misura cautelare nei confronti di Giovanni Toti, persona con la quale abbiamo lavorato bene in queste due legislature in Regione. Dopo anni di immobilismo, il centrodestra ha dato nuova linfa alla Liguria e tornare indietro sarebbe deleterio per il nostro territorio. Ora attendiamo di fissare un incontro per fare, finalmente, il punto politico insieme”.
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