"Per un anno i consiglieri regionali del centrodestra hanno sostenuto disciplinatamente la posizione di Toti sul rigassificatore. Nell'ultimo paio di settimane, dopo le note vicissitudini del presidente e vedendo avvicinarsi le elezioni, si sono improvvisamente accorti di essere stati sempre contrari e lo hanno dichiarato sui giornali e in un incontro con gli amministratori". Ad affermarlo è la federazione provinciale del Partito Democratico di Savona.
"Oggi sarebbero stati costretti, da un ordine del giorno delle opposizioni con primo firmatario il consigliere Pd Arboscello, a esprimersi nuovamente - e definitivamente - sullo spostamento a Savona-Vado della Golar Tundra. Tuttavia, forse preoccupati da quanto trapelato sull'irritazione di Toti, forse vergognandosi per il voltafaccia incredibile, hanno pensato bene di trovare con un cavillo procedurale il modo di non mettere ai voti il provvedimento, mentre alcuni consiglieri irridevano la minoranza".
"Un epilogo triste ma purtroppo coerente con la storia fallimentare di questa legislatura, che pensiamo e speriamo si avvii a una rapidissima conclusione. I cittadini hanno il diritto di scegliere al più presto un nuovo governo per la Regione. Noi siamo pronti", concludono dal Pd.