"Toti è un nostro avversario. La valutazione sulla sua gestione è negativa. I profili di conflitto di interessi sono quanto di più estraneo alla prassi di Azione si possa immaginare. Ma forzare le dimissioni di un Governatore attraverso l'imposizione di misure cautelari a pioggia è indegno di uno Stato di diritto". Lo scrive Carlo Calenda su X, subito dopo l'atto formale con cui Toti rinuncia alla guida della Regione Liguria.
Prosegue Calenda: "Così come indegno è usare le inchieste come fondamento di un confronto politico. Non è stata un bella pagina per la democrazia italiana".