Un Consiglio Regionale particolarmente movimentato quello di oggi, 25 luglio, in un'atmosfera che per molti ha avuto quasi il sapore dell'ultimo giorno di scuola. Non solo per le prossime e consuete vacanze agostane.
All’ordine del giorno il rendiconto generale, l’assestamento di bilancio, il Documento di Economia e Finanza e le disposizioni di carattere finanziario, ma il focus generale è presto andato sulla situazione politica di strettissima attualità con una sorta di conto alla rovescia virtuale in attesa delle dimissioni del presidente Giovanni Toti.
Ciò che non ha trovato spazio è invece il punto proposto dalle minoranze sul rigassificatore al largo di Savona-Vado. E così il diniego del presidente dell'assise Gianmarco Medusei si è trasformato in un altro terreno di sfida.
“I documenti che danno fastidio alla maggioranza non vengono ammessi - così Luca Garibaldi - invito i consiglieri di maggioranza a non avere paura del voto. Il presidente Medusei si assume la responsabilità di fare il censore per difendere la maggioranza, violando il ruolo di terzietà e di garanzia. È una vicenda vergognosa e vigliacca”.
Come emerso nei giorni scorsi, il rigassificatore è argomento oggetto di spaccatura all’interno della maggioranza con Forza Italia e Lega che hanno di fatto invertito la rotta rispetto a quanto sempre sostenuto dal presidente Giovanni Toti, strenuo difensore del trasferimento della nave ex Golar Tundra al largo di Vado.
Ora con questo no arrivato proprio all'ultima seduta prima delle programmate e attese vacanze estive e con la contestuale possibilità, questa non preventivata ma che ormai pare sempre più concreta, di dimissioni del governatore, il voto sul rigassificatore rischia di non arrivare più in questa legislatura.
Intanto a esprimersi saranno, ancora una volta, i cittadini. Sabato 27 luglio si terrà la seconda catena umana che unirà idealmente le spiagge da Varazze a Finale Ligure.